Pollo e tacchino conquistano gli italiani: +41,5% di consumi in dieci anni e ruolo centrale nelle diete

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

Le carni bianche si confermano protagoniste della tavola italiana, con un consumo pro-capite annuo di 21,4 kg e un 41,5% di cittadini che ne mangia più di dieci anni fa. Lo rileva la recente indagine “Italiani e carni bianche, tra falsi miti e nuovi food trend” realizzata da AstraRicerche per Unaitalia. Il 96,6% degli italiani consuma carne di pollo, percentuale che sale all’82% tra i giovani della GenZ e all’83% tra le famiglie con figli.

Il primo driver d’acquisto è l’origine 100% italiana (48,3%), seguito da convenienza (43,7%) e salubrità: il 91,5% ritiene la carne bianca importante nella dieta, il 44,6% la giudica “fondamentale” o “molto importante”. Inoltre, 7 italiani su 10 ritengono più sicura quella nazionale rispetto all’estera.

Apprezzate per leggerezza, gusto e versatilità (78%), le carni bianche sono scelte da chi segue la dieta mediterranea (97%) ma anche i nuovi regimi alimentari come Keto (74%), Microbiota (76%) e Cronodieta (73%). Il 76,6% le consuma almeno una volta a settimana, con punte dell’84% tra chi segue la Meta diet.

Nonostante il valore nutrizionale riconosciuto dagli esperti, solo il 21,4% conosce la presenza di aminoacidi essenziali e meno di un terzo sa che pollo e tacchino forniscono vitamine e minerali cruciali. Eppure, secondo la nutrizionista Elisabetta Bernardi, rappresentano un “alleato per tutte le età”, ideali anche per bambini e anziani, grazie a un profilo proteico completo, digeribilità e apporto di ferro, zinco e vitamina B12.

Consumo pollo e tacchino in Italia

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento

Consumo pollo e tacchino in Italia