Just Eat Takeaway ha annunciato una riorganizzazione che coinvolge i servizi clienti e amministrativi, con conseguenti tagli occupazionali in Europa. Al quartier generale di Thuisbezorgd.nl, a Enschede nei Paesi Bassi, verranno eliminati 175 posti di lavoro a tempo pieno, mentre ulteriori impatti interesseranno anche i team in Germania e in Belgio.
In un messaggio interno rivolto ai dipendenti, l’amministratore delegato e fondatore Jitse Groen ha definito la decisione “estremamente difficile”, spiegando però che si tratta di una misura necessaria per garantire la crescita sostenibile dell’azienda. L’operazione rientra infatti in una strategia di riduzione delle attività manuali, delegando a ristoranti e a sistemi di intelligenza artificiale compiti prima gestiti dal personale.
Tra le mansioni destinate a cambiare figura, ad esempio, la comunicazione degli aggiornamenti dei menu, che non sarà più centralizzata dal gruppo ma gestita direttamente dagli esercenti o automatizzata attraverso soluzioni tecnologiche.
Il colosso del food delivery, quotato ad Amsterdam, continua così a cercare un equilibrio tra efficienza dei costi e servizio ai clienti, in uno scenario competitivo caratterizzato da pressioni crescenti sulla redditività e dall’ingresso di nuove tecnologie nei processi aziendali.