Tesco rinnova il proprio impegno nella tutela e nel ripristino della natura lungo le principali aree di approvvigionamento, presentando i progressi ottenuti nel primo anno del Nature Programme, lanciato nel 2023. L’iniziativa comprende già cinque progetti sviluppati con partner come Forestry England, RSPB, The Rivers Trust con il fornitore di carne ABP, Herefordshire Rural Hub e l’associazione ambientalista spagnola ANSE insieme al produttore AMFRESH.
Queste collaborazioni interessano lotti agricoli legati alla produzione di 18 commodity ad alto rischio, dove sono in corso interventi mirati alla creazione di habitat per specie chiave, alla tutela degli impollinatori, al miglioramento della salute del suolo e al controllo dell’erosione, oltre che alla qualità e quantità dell’acqua. Attualmente, 130 aziende agricole partecipano al programma, ciascuna con un piano d’azione personalizzato.
Un ruolo decisivo è svolto dai fornitori di Tesco: oltre 30 aziende leader dell’ortofrutta e della trasformazione alimentare – fra cui Branston, G’s Fresh, British Sugar, Heygates, United Oilseeds e Allied Bakeries – sono coinvolte direttamente nel supporto agli agricoltori impegnati nelle pratiche di conservazione.
Per ampliare ulteriormente il raggio d’azione, il retailer avvia ora due nuovi progetti focalizzati sulla rigenerazione ambientale nelle aree di origine delle proprie materie prime. Il primo riguarda la Costa d’Avorio, dove Tesco collaborerà con la Earthworm Foundation per introdurre pratiche di agricoltura rigenerativa nella filiera del cacao, soprattutto per il cioccolato della linea Finest. Al progetto partecipa anche Baronie-Cémoi, fornitore del retailer e promotore del programma Transparence Cacao, ora ampliato con misure ambientali complementari a quelle su tracciabilità e condizioni di vita dei coltivatori.
Il secondo intervento vede una partnership con la Sea Ranger Service, impresa sociale attiva nel ripristino degli ecosistemi marini. Le attività si concentreranno sul recupero delle praterie di posidonia nell’Atlantico nord-orientale, al largo dei Paesi Bassi, area da cui Tesco approvvigiona specie ittiche selvatiche come platessa, merluzzo e haddock.
“È fondamentale fare la nostra parte per proteggere e ripristinare la natura nelle nostre filiere” ha dichiarato Christine Heffernan, Chief Sustainability and Communications Officer di Tesco, sottolineando l’importanza di coinvolgere fornitori e agricoltori nelle regioni più colpite dalla perdita di biodiversità.
Gerome Tokpa, direttore Africa di Earthworm Foundation, ha evidenziato l’opportunità di migliorare la resilienza dei coltivatori di cacao e rafforzare la conservazione delle foreste ivoriane, mentre Wietse van der Werf, CEO di Sea Ranger Service, ha definito la collaborazione con Tesco “un forte impulso agli sforzi di ripristino degli ecosistemi costieri” con ricadute positive anche sulla formazione professionale dei giovani.

















