Dopo un’estate di forti consumi, la spesa retail negli Stati Uniti ha mostrato un leggero rallentamento a settembre, pur mantenendo una crescita robusta su base annua. Lo segnala il CNBC/NRF Retail Monitor, elaborato dalla National Retail Federation (NRF) in collaborazione con Affinity Solutions. Le vendite totali, escluse auto e carburante, sono diminuite dello 0,66% su base mensile ma sono cresciute del 5,42% rispetto a settembre 2024. Anche le vendite core (esclusi ristoranti, auto e stazioni di servizio) hanno segnato un calo dello 0,49% sul mese, a fronte di un aumento del 5,72% anno su anno.
“Dopo due mesi di intensa attività legata al ritorno a scuola, i consumatori hanno temporaneamente rallentato per conservare potere d’acquisto in vista delle festività,” ha commentato Matthew Shay, presidente e CEO di NRF. “Nonostante la volatilità mensile, la crescita annuale rimane solida e indica slancio per la stagione natalizia”. Nel complesso, le vendite dei primi nove mesi del 2025 risultano in aumento del 5,12%, mentre il segmento core cresce del 5,32%. Tra i settori più dinamici spiccano i prodotti digitali (+21,35% annuo), gli articoli sportivi (+8,81%) e l’abbigliamento (+7,35%).
Più contenute le performance di elettronica (+4,43%), supermercati (+4,79%) e cura della persona (+4,65%), mentre l’arredamento registra una crescita marginale (+0,56%). L’unico comparto in contrazione su base annua è quello dei materiali per edilizia e giardinaggio (-1,2%). L’indicatore, basato su dati reali e anonimizzati di carte di credito e debito, fornisce una fotografia immediata e accurata dei comportamenti di spesa, in un contesto di consumatori prudenti ma ancora resilienti.