Vendite like-for-like sopra le stime: Costco rafforza la crescita nel primo trimestre

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Costco Wholesale archivia il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2026 con una performance complessivamente positiva, che rafforza il posizionamento del gruppo nel panorama globale della distribuzione all’ingrosso. Il periodo si è chiuso il 23 novembre 2025 e mostra una crescita diffusa, sia sul fronte dei ricavi sia su quello della redditività. Il fatturato netto ha raggiunto i 65,98 miliardi di dollari, segnando un incremento dell’8,2% rispetto ai 60,99 miliardi registrati nello stesso trimestre dell’anno precedente. Un risultato che riflette la tenuta dei consumi nei canali membership e l’efficacia del modello operativo del gruppo.

In aumento anche l’utile netto, che si è attestato a 2.001 milioni di dollari, pari a 4,50 dollari per azione, contro gli 1.798 milioni e i 4,04 dollari per azione del primo trimestre 2025. I conti includono un beneficio fiscale legato ai piani di remunerazione azionaria pari a 72 milioni di dollari, in calo rispetto ai 100 milioni contabilizzati un anno fa. Il confronto con le aspettative del mercato evidenzia un quadro misto ma nel complesso solido. Le stime degli analisti indicavano ricavi più elevati, ma l’utile per azione ha superato le previsioni, confermando la capacità di Costco di difendere i margini anche in uno scenario competitivo e inflattivo.

Un segnale particolarmente incoraggiante arriva dalle vendite a parità di punti vendita. Nel trimestre, le vendite comparabili – al netto della componente carburanti – sono cresciute del 6,4%, un dato superiore alle attese e indicativo di una domanda ancora robusta nei warehouse del gruppo. Sul piano industriale, Costco continua a fare leva su una rete globale ampia e ben diversificata. Alla fine del trimestre, il gruppo contava 923 warehouse nel mondo, con una forte concentrazione negli Stati Uniti e a Porto Rico, dove sono attivi 633 punti vendita.

La presenza internazionale si articola inoltre in 114 warehouse in Canada, 42 in Messico, 37 in Giappone e 29 nel Regno Unito. Completano la rete i mercati asiatici ed europei, con punti vendita in Corea, Australia, Taiwan, Cina, Spagna, Francia e Svezia, oltre a Islanda e Nuova Zelanda. Accanto ai negozi fisici, il gruppo presidia in modo strutturato anche il canale online, con piattaforme di e-commerce operative in diversi mercati chiave, a supporto di un modello omnicanale sempre più centrale nella strategia di crescita. Nel complesso, i risultati del primo trimestre confermano la solidità del modello Costco e la capacità del gruppo di generare crescita organica, ponendo basi robuste per il prosieguo dell’esercizio 2026.

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