Walmart avvia una nuova fase di trasformazione con la nomina di John Furner a CEO dal 1° febbraio 2026. Il Board del colosso americano ha ufficializzato l’elezione del dirigente 51enne, oggi alla guida di Walmart U.S., come successore di Doug McMillon, che si ritirerà il 31 gennaio 2026 dopo oltre un decennio alla guida dell’azienda. McMillon resterà in Consiglio fino all’assemblea annuale dei soci e continuerà a supportare Furner come advisor fino all’anno fiscale 2027, assicurando un passaggio di consegne fluido.
Secondo il presidente del Board, Greg Penner, Furner è “il leader giusto per accompagnare Walmart nel prossimo capitolo di crescita e trasformazione”, forte di un’esperienza trentennale iniziata come addetto orario nel 1993. “Conosce ogni dimensione del nostro business – dal reparto vendite alla strategia globale – e ha dimostrato di saper ottenere risultati restando fedele ai nostri valori”.
La transizione segna la fine dell’era McMillon, figura determinante nella modernizzazione del gruppo: digitalizzazione, eCommerce, supply chain, centralità degli associati e performance finanziarie solide sono tra le eredità più evidenti. “Servire come CEO è stato un grande onore – ha dichiarato –. John è profondamente connesso alla nostra cultura ed è la persona giusta per guidare Walmart nella nuova trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale”.
Furner, che dal 2019 dirige il segmento più grande dell’azienda con oltre 4.600 punti vendita, è noto per uno stile collaborativo e un forte orientamento all’innovazione digitale. Ha guidato la crescita di Walmart U.S. in anni segnati da cambiamenti rapidi, consolidando engagement, efficienza operativa e nuovi servizi omnicanale. In passato ha guidato anche Sam’s Club e ricoperto incarichi internazionali, rafforzando il suo profilo globale.
“Entriamo in una nuova era del retail alimentata da innovazione e AI”, ha commentato Furner. “Il nostro scopo e le nostre persone continueranno a guidarci mentre cerchiamo nuovi modi per servire clienti e comunità”. L’avvicendamento si inserisce in un contesto di forte accelerazione tecnologica per Walmart, che sta integrando sistemi di AI generativa, automazione e modelli predittivi in tutte le funzioni chiave, dalle decisioni di assortimento al servizio clienti. Il gruppo, con ricavi 2025 pari a 681 miliardi di dollari e 2,1 milioni di dipendenti nel mondo, punta a consolidare la leadership nell’omnicanalità e nel retail tech-powered. Il Board annuncerà entro fine FY2026 chi subentrerà a Furner alla guida di Walmart U.S., mentre la multinazionale prepara il terreno per una nuova fase strategica in cui AI, efficienza operativa e centralità delle persone saranno i pilastri del prossimo decennio.



















