Kimberly-Clark acquisisce Kenvue, nasce un colosso globale nella salute e nel benessere

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Kimberly-Clark ha annunciato l’acquisizione dell’intero capitale di Kenvue, società nata dalla scissione di Johnson & Johnson nel segmento consumer health, per un valore complessivo di circa 48,7 miliardi di dollari a enterprise value. L’accordo prevede una transazione cash + azione che valuta Kenvue a circa 14,3 volte l’EBITDA adjusted o 8,8 volte includendo sinergie previste per 2,1 miliardi di dollari.
Al closing, atteso nella seconda metà del 2026, gli azionisti di Kimberly-Clark deterranno il 54% della nuova entità e quelli di Kenvue il 46%.

Il CEO Mike Hsu ha commentato che la fusione darà vita a un “leader globale della salute e del benessere”, unendo marchi come Huggies, Kleenex, Kotex, Aveeno, Band-Aid, Neutrogena e Listerine.
La combinazione punta a servire consumatori “ad ogni stadio della vita”, con brand che raggiungono metà della popolazione mondiale.

Le sinergie ammontano a circa 1,9 miliardi di dollari di costi e 500 milioni di ricavi incrementali entro 3-4 anni, con investimenti stimati in 2,5 miliardi nei primi due anni.
Il profilo finanziario combinato per il 2025 prevede 32 miliardi di dollari di ricavi e un EBITDA adjusted vicino ai 7 miliardi. Kimberly-Clark manterrà la sede a Irving (Texas) e includerà tre consiglieri di Kenvue nel board.

Il pagamento per gli azionisti Kenvue prevede 3,50 USD in contanti e 0,14625 azioni Kimberly-Clark per ogni titolo Kenvue, per un prezzo indicativo di 21,01 USD per azione.
L’operazione, approvata all’unanimità dai board, resta soggetta alle autorizzazioni azionarie e antitrust.

Per Kimberly-Clark rappresenta una tappa cruciale nel riposizionamento verso business ad alto margine e crescita, rafforzando l’esposizione su salute, benessere e personal care. In Europa e in Italia l’unione rafforza la presenza di marchi globali con effetti potenziali sulla supply chain e sulla distribuzione retail.

Sul piano operativo l’integrazione richiederà coordinamento tra R&D, marketing e supply chain, con rischi legati a execution e tassi d’interesse. Con un multiplo inferiore alla media del settore CPG, l’operazione è ritenuta ambiziosa ma coerente con l’obiettivo di costruire un campione globale della salute e del benessere.

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