Il mercato italiano del couponing continua a correre. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati distribuiti oltre 115 milioni di buoni sconto, con un incremento del +6,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Savi sul mercato del couponing, che fotografa una crescita solida anche in termini di valore: 182 milioni di euro (+12%), con un valore medio per coupon salito a 1,58 euro (+5,3%).
Il comparto beneficia in particolare della spinta digitale: i coupon dematerializzati rappresentano oggi il 18% del transato in cassa e sono utilizzati dal 70% delle imprese partner. Cresce anche la redemption di questi strumenti, con una media del 23%, leggermente superiore rispetto al 22% dello scorso anno.
Restano performanti anche i canali più tradizionali. I coupon “instant on pack”, apposti direttamente sui prodotti, registrano una redemption del 78%, in netto miglioramento rispetto al 72% del primo semestre 2024. Secondo Savi, la combinazione tra vecchi e nuovi media offre un’opportunità strategica per attivare i consumatori e misurare con precisione l’efficacia delle promozioni.
“L’integrazione tra retail media e coupon digitali rappresenta la nuova frontiera del marketing promozionale,” commenta Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia. “L’obiettivo è duplice: sostenere le famiglie nel contenimento della spesa e fornire alle aziende strumenti misurabili e sostenibili per pianificare le proprie azioni promozionali”.



















