Fabbri 1905 presenta il suo terzo Bilancio di Sostenibilità e rafforza il proprio impegno verso l’economia circolare e la lotta agli sprechi. L’azienda bolognese, cresciuta del 30% negli ultimi tre anni, ha destinato oltre 1,7 milioni di euro alla ricerca e sviluppo nel solo 2024, dando vita a nuove soluzioni e prodotti in tutte le aree di business: dai liquori innovativi alla linea “Snackolosi” per la gelateria e pasticceria.
Tra i risultati più concreti, spicca la riduzione di 50 tonnellate di scarti nella produzione dell’Amarena Fabbri grazie a nuove tecnologie di recupero, che rafforzano la logica dell’upcycling industriale. In parallelo, la produzione totale di rifiuti aziendali è calata del 21% rispetto al 2023.
I numeri raccontano un’impresa sempre più orientata alla sostenibilità: 1.300 prodotti in catalogo, 305 marchi registrati (di cui 15 nuovi e 22 rinnovati), 17 linee di produzione e 23 di confezionamento. Fabbri esporta in oltre 100 Paesi, con una forza lavoro di 177 dipendenti, di cui oltre il 45% donne e il 92% assunti a tempo indeterminato. Il 81% del budget di approvvigionamento è destinato a fornitori locali.
Più di 200mila euro sono stati investiti nel 2024 in nuovi strumenti di controllo per la sicurezza alimentare, compresa una tecnologia avanzata per la rilevazione dei noccioli, che consente di ridurne drasticamente la presenza nei prodotti finiti.
Sul fronte del packaging, l’azienda ha incrementato l’utilizzo di materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili, mantenendo alti standard di protezione del prodotto. Da segnalare anche l’iniziativa sociale avviata grazie agli “ambasciatori della sostenibilità”, che ha permesso il recupero del cibo non consumato in mensa e la sua donazione al Banco Alimentare.
“Il rispetto dei valori, l’attenzione all’ambiente ed alle persone continuano ad essere i nostri principi cardine nel vivere le trasformazioni che ci giungono dall’esterno – ha dichiarato Michele Magli, Direttore Generale – e alimentano la consapevolezza che ogni sfida porta con sé il frutto di una passione centenaria che ogni anno rifiorisce”.