Sofidel, tra i principali produttori mondiali di carta per uso igienico e domestico, ha siglato un accordo preliminare per l’acquisizione di asset produttivi della Royal Interco, LLC (“Royal Paper”), società statunitense attualmente in procedura di riorganizzazione secondo il Chapter 11 del Codice Fallimentare USA.
L’accordo, definito come “stalking horse offer”, prevede l’acquisto di quattro impianti situati in Arizona e South Carolina: una cartiera a Gila Bend (con capacità annua di 61.000 tonnellate) e tre impianti di converting, due a Phoenix e uno a Duncan. La proposta è soggetta all’approvazione del tribunale fallimentare, a eventuali offerte superiori e alle autorizzazioni normative previste.
“Siamo lieti di rafforzare la nostra presenza nel mercato nordamericano, garantendo continuità occupazionale a una parte significativa dei lavoratori qualificati di Royal Paper,” afferma Sofidel, che si impegna a integrare i dipendenti nelle sue attività.
Il Gruppo Sofidel, con sede a Porcari (Lucca), è attivo in 13 Paesi, inclusi gli Stati Uniti, impiega oltre 9.000 persone e nel 2024 ha registrato un fatturato di 3,225 miliardi di euro. Tra i suoi marchi più noti: Regina, Nicky e Papernet. L’azienda è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
