Nel 2023, anno del suo centenario, Rigoni di Asiago ha registrato un fatturato complessivo pari a 144.058.502 euro, con un incremento del 4% rispetto al 2022. I prodotti di punta hanno ottenuto buone performance, in particolare la Nocciolata che ha segnato una crescita del 4%. Il brand Fiordifrutta ha mantenuto una posizione stabile mentre il marchio emergente Natù ha avuto un aumento significativo nelle vendite, raggiungendo 4.193.858 euro.
Ad oggi, Rigoni di Asiago conta 319 dipendenti (di cui il 51% in Rigoni di Asiago Italia), seguita dalla Bulgaria, dove sono impegnate circa il 26% delle risorse umane, e dalla Francia, con il 23%. La restante parte dell’organico (meno dell’1%) si divide tra USA e le regioni del Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo). L’AD e Presidente Andrea Rigoni, ha guidato l’azienda veneta a posizionarsi tra i leader sul mercato interno e in grande crescita nei più grandi mercati internazionali con i suoi prodotti quali Fiordifrutta, preparazione di frutta bio, Nocciolata, la gamma di creme spalmabili bio alle nocciole e Mielbio, miele biologico italiano.
L’azienda, oggi, è orientata all’innovazione e all’espansione sui mercati internazionali. Nel 2022 il gruppo ha acquisito Saveur & Nature, azienda francese specializzata nella produzione di cioccolato con sede a Nantes, in Francia. mentre nel 2023, è stata finalizzata l’acquisizione della quota di maggioranza di Ambrosiae, società benefit italiana attiva nella produzione di granole e prodotti base cereali. L’Italia rimane il mercato principale, con un fatturato di oltre 80 milioni di euro, seguita dall’Europa e dagli Stati Uniti.
Il Gruppo Rigoni di Asiago si impegna a orientare le attività aziendali in particolare verso 7 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), nell’accoglienza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’impegno verso la sostenibilità si riconferma ancora una volta, nella scelta degli imballaggi compostabili e riciclabili, così come nella selezione dei fornitori, di cui l’88% sono locali o hanno sede Italiana a garanzia di una filiera corta e sostenibile. Significativi, i progetti come quello di recupero degli scarti produttivi che ha dato vita a nuovi ingredienti per la nutraceutica e la cosmesi, e altrettanto rilevante la nuova linea di produzione di succo di mela biologico, ingrediente fondamentale per la realizzazione di Fiordifrutta.