Asda sperimenta il riconoscimento facciale per contrastare le aggressioni ai dipendenti

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Asda avvia una sperimentazione di due mesi con il riconoscimento facciale in cinque negozi del Greater Manchester, tra cui Ashton, Chadderton, Harpurhey, Eastlands e Trafford Park. L’iniziativa mira a contrastare l’allarmante aumento della microcriminalità nel settore retail, con oltre 1.400 aggressioni ai dipendenti Asda registrate lo scorso anno.

La tecnologia, integrata nel sistema di videosorveglianza esistente, confronta le immagini con un elenco di individui noti per attività criminali nei punti vendita Asda. In caso di corrispondenza, il team di sicurezza centrale avvisa il negozio in tempo reale.

La sperimentazione risponde a un’ondata di crimini che ha fatto registrare oltre 2.000 episodi di violenza e abusi contro i lavoratori ogni giorno, secondo la BRC. Asda, come altri rivenditori, esplora nuove soluzioni per proteggere il personale e i clienti.

Liz Evans, dirigente di Asda, sottolinea l’importanza di valutare tutte le opzioni per ridurre i reati e garantire la sicurezza nei negozi. I risultati della sperimentazione determineranno l’eventuale estensione o implementazione della tecnologia in altre sedi.

Asda sperimenta il riconoscimento facciale

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