I prezzi della fava di cacao consolidano un trend rialzista record. Da inizio anno, sul mercato finanziario di Londra, la prima scadenza ha segnato un +135% superando abbondantemente i picchi di prezzo passati. A marzo 2024 il prezzo medio risulta del 207% superiore rispetto a marzo 2023. I prezzi delle prime trasformazioni segnano rialzi più che proporzionali rispetto a quelli della materia prima, da inizio anno i riferimenti sul mercato tedesco di burro e massa di cacao sono aumentati rispettivamente del 194% e del 172%.
Il continuo deterioramento, quantitativo e qualitativo, dell’offerta africana (prima area di produzione mondiale con oltre il 70% del totale), legato a meteo avverso e a costi elevati degli input produttivi, si conferma il principale driver endogeno dei prezzi. L’International Cocoa Organization, conferma un mercato globale con un deficit, il terzo consecutivo, di 374.000 t, il più marcato dagli anni 60’. Le più recenti previsioni Areté, che considerano un maggiore deterioramento della produzione in Ghana, mostrano un deficit addirittura superiore alle 450.000 t. I rialzi di prezzo sono alimentati dall’ interruzione delle vendite future da parte degli enti regolatori africani oltre che da un’intensa attività degli operatori commerciali, sempre più acquirenti netti sui mercati finanziari.