Coloranti artificiali nei cereali: il Texas indaga su Kellogg’s

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Il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha aperto un’indagine contro la multinazionale Kellogg’s, accusata di commercializzare cereali “salutari” contenenti coloranti artificiali potenzialmente dannosi per la salute. L’indagine punta il dito contro prodotti molto diffusi tra i bambini come Froot Loops, Apple Jacks, Frosted Flakes e Rice Krispies, che includono coloranti sintetici come il Red 40, Yellow 5 e Blue 1, tutti derivati dal petrolio.

Secondo Paxton, queste sostanze sono state associate a iperattività, obesità, disturbi autoimmuni e persino tumori. “È inaccettabile che alimenti contenenti questi coloranti vengano etichettati come salutari,” ha dichiarato, promettendo conseguenze legali per pratiche commerciali ingannevoli.

Nel 2015 Kellogg’s aveva promesso di eliminare gli ingredienti artificiali entro il 2018, ma a distanza di anni molti consumatori attendono ancora il cambiamento. Nel 2024 l’attrice Eva Mendes ha guidato una protesta davanti alla sede dell’azienda in Michigan, raccogliendo oltre 400.000 firme per chiedere maggiore trasparenza e sicurezza alimentare.

In risposta alle critiche, Kellogg’s ha ribadito che tutti i suoi prodotti rispettano le normative vigenti e che l’azienda si impegna a etichettare chiaramente gli ingredienti, lasciando la scelta ai consumatori. Tuttavia, negli Stati Uniti crescono i dubbi sull’uso di additivi come il BHT, conservante che resta controverso.

Mentre l’FDA ha recentemente vietato il colorante Red No. 3, in Europa e in California il Red 40 è già bandito. Gli esperti sottolineano che questi additivi non offrono benefici nutrizionali, servendo solo a rendere i prodotti più accattivanti. L’indagine del Texas potrebbe aprire la strada a una revisione delle etichette “healthy” negli alimenti destinati ai più giovani.

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