Greggs, celebre catena britannica di panetteria, ha lanciato un allarme sugli utili annuali, avvertendo che l’operativo del 2025 potrebbe scendere al di sotto dei livelli del 2024. La causa principale sarebbe il caldo eccezionale che ha colpito il Regno Unito, disincentivando i consumatori a mangiare fuori e riducendo la clientela nei punti vendita. Le azioni della società sono crollate fino al 14,8%, toccando quota 1.682 pence, con un calo di circa il 38% da inizio anno.
Le alte temperature, che a Londra hanno superato i 33 gradi, hanno sì aumentato la domanda di bevande fredde, ma hanno allo stesso tempo danneggiato le vendite like-for-like nel mese di giugno. Greggs ha dichiarato che l’utile operativo del primo semestre sarà inferiore rispetto al 2024 anche per via della tempistica di ristrutturazioni nei negozi e delle misure di contenimento dei costi.
Nonostante le difficoltà, alcuni analisti mantengono un outlook positivo: “Sebbene sia deludente rivedere le previsioni al ribasso, non riteniamo che questo rifletta un indebolimento strutturale del business”, ha commentato Jefferies.
Greggs, che nel Regno Unito supera McDonald’s per numero di punti vendita, ha registrato vendite totali per 1,03 miliardi di sterline nei primi sei mesi del 2025, in crescita del 6,9% su base annua. Secondo LSEG, le stime degli analisti indicano un utile operativo atteso di 198,5 milioni di sterline per l’intero anno, contro i 195,3 milioni del 2024. Intanto, l’inflazione alimentare nel Paese continua a salire, aggravando ulteriormente la pressione sui prezzi al dettaglio.