Nel mondo ci sono circa 600mila ristoranti che si dichiarano italiani, ma solo 2.200 lo sono realmente, secondo Fipe. Molti di questi offrono formaggi italiani Dop, che rappresentano circa il 60% dell’export caseario italiano. Nel 2023, sono state esportate 254mila tonnellate di formaggi italiani per un valore di quasi 3 miliardi di euro. Questi dati, forniti da Afidop, sono stati resi noti durante la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri italiano, che si svolge tra il 16 e il 22 novembre. Afidop partecipa all’evento negli Stati Uniti, promuovendo alcuni dei formaggi italiani più noti presso l’ambasciata italiana a Washington.
Il presidente di Afidop, Antonio Auricchio, ha sottolineato l’importanza di proteggere e valorizzare i formaggi Dop e Igp come parte della cucina italiana. Tra le iniziative in corso vi sono le Linee Guida per la tutela e il carrello dei formaggi, concepito per raccontare le varie tradizioni di produzione dei formaggi Dop italiani.
Tra i formaggi Dop più esportati si trovano il Grana Padano (52% delle vendite all’estero, con un incremento del 10,18% nei primi sette mesi del 2024), il Parmigiano Reggiano (34.924 tonnellate esportate nei primi sei mesi del 2024, +17,5%), la Mozzarella di Bufala Campana, il Gorgonzola e il Pecorino Romano, quest’ultimo con il 70% della produzione destinato all’estero. Secondo i dati di Blogmeter, i formaggi italiani più citati nelle ricerche online globali sono la Mozzarella di Bufala Campana, il Gorgonzola, il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, indicando l’interesse internazionale verso questi prodotti.