Nestlé ha annunciato che rimuoverà gradualmente l’etichetta Nutri-Score dai prodotti venduti esclusivamente in Svizzera, a partire dall’estate 2025. Tra i marchi coinvolti ci sono il cioccolato Cailler e Chokito, la maionese Thomy, la pasta sfoglia Leisi, il caffè Incarom e le bevande Nestea, Henniez e Romanette.
L’azienda, che nel 2019 si era detta pioniera nell’adozione del Nutri-Score, continuerà a utilizzare questo sistema in altri Paesi europei. Nestlé ha spiegato che in Svizzera il sostegno politico e commerciale all’etichetta è diminuito drasticamente. Di conseguenza, molti suoi marchi locali sono rimasti i soli ad adottarlo, rendendo inefficace il confronto nutrizionale tra prodotti simili.
Il Nutri-Score, che assegna un punteggio da A a E in base al valore nutrizionale degli alimenti, è un sistema volontario nell’UE. Tuttavia, la revisione del suo algoritmo nel 2023 ha sollevato polemiche, portando alcune aziende come Danone a ritirare l’etichetta da alcune linee di prodotti.
Nestlé ha precisato che la sua scelta in Svizzera non è legata al nuovo algoritmo e che continua a sostenere il Nutri-Score nei Paesi dove riceve l’approvazione dei governi, come Francia, Belgio, Spagna, Germania e Olanda.