Regno Unito impone divieto temporaneo su carne e formaggi UE

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Il governo britannico ha imposto un divieto temporaneo all’importazione di carne e formaggi provenienti dall’Unione Europea, nel tentativo di contenere la diffusione della febbre aftosa. I cittadini che porteranno nel Regno Unito tali prodotti, anche se confezionati o acquistati nei duty-free, rischiano multe fino a 5.000 sterline. Tra i prodotti vietati figurano carni di maiale, manzo, agnello, montone, capra, selvaggina e latticini come latte, burro, formaggio e yogurt.

La misura segue restrizioni simili adottate nei mesi scorsi in Germania, Ungheria, Slovacchia e Austria. Pur non rappresentando un pericolo per l’uomo, la febbre aftosa è altamente contagiosa tra animali come bovini, ovini e suini, e può causare gravi perdite economiche nel settore agricolo. Il Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali (Defra) ha sottolineato l’importanza della prevenzione, mentre il presidente dell’Unione Nazionale degli Agricoltori (NFU), Tom Bradshaw, ha elogiato la rapidità del governo nell’attuare il divieto e ne auspica l’estensione. Bradshaw ha ribadito la necessità di un piano di biosicurezza a livello governativo, con investimenti adeguati e misure permanenti per proteggere il comparto zootecnico.

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