Il 2023 non è stato un anno memorabile per i prodotti da ricorrenza. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati NIQ su questa categoria molto trasversale, di fatto inesistente, ma accomunata dall’unicità del tempo, ovvero da alcuni momenti dell’anno in cui le vendite si infiammano in occasione delle festività religiose (e non) che caratterizzano la nostra cultura e le nostre abitudini.
In particolare sono due i momenti topici dell’anno in cui questa categoria merceologica “sui generis” si mette in evidenza invadendo gli scaffali e gli spazi dei supermercati con prodotti meramente stagionali.
Ebbene, si è scritto in apertura che l’anno appena trascorso non sarà ricordato tra i più felici per le sorti dei margini delle imprese di produzione che operano attivamente in questo segmento.
Il fatturato è cresciuto rispetto al 2022 (+8,5%) ma sono i volumi che hanno sofferto particolarmente.