Alberto Dalmasso, co-fondatore e CEO di Satispay, ha espresso entusiasmo per il nuovo servizio, evidenziando che i Buoni Acquisto non solo aiutano i lavoratori a gestire il caro vita, ma fungono anche da incentivo meritocratico all’interno delle aziende.
Satispay ha lanciato un nuovo servizio di Buoni Acquisto, a un anno dall’introduzione dei Buoni Pasto, consolidando la propria presenza nel settore del welfare aziendale. Questo servizio mira a ridurre costi e tempi di incasso per i commercianti, oltre a fornire un aiuto concreto ai lavoratori, che possono utilizzare i buoni in oltre 170.000 negozi fisici e, a breve, anche in e-commerce e tramite gift card. I Buoni Acquisto coprono vari beni, dall’elettronica ai prodotti alimentari, con importi compresi tra 1.000 e 2.000 euro, in linea con la normativa vigente.
Il successo dei Satispay Buoni Pasto è stato rapido, con oltre 50.000 lavoratori e 12.000 aziende che hanno adottato il servizio in meno di un anno. Tra le catene della grande distribuzione che accettano i Buoni Acquisto, TIGROS si è già distinta come uno dei primi partner, e presto si unirà anche Esselunga. Quest’ultima aveva già integrato Satispay come metodo di pagamento nel 2017, confermando così il suo impegno verso l’innovazione.
I Buoni Acquisto di Satispay sono completamente digitali e non prevedono commissioni aggiuntive per gli esercenti di prossimità, che possono ricevere i pagamenti entro un solo giorno lavorativo. Questo li rende un’opzione competitiva e vantaggiosa per negozianti e consumatori. Alberto Dalmasso, CEO di Satispay, ha sottolineato l’importanza di questo strumento non solo per aiutare i lavoratori a gestire il caro vita, ma anche come forma di riconoscimento meritocratico all’interno delle aziende.
Il servizio offre anche una piattaforma facile da usare, consentendo ai lavoratori di trovare rapidamente gli esercizi aderenti e di scegliere la modalità di pagamento preferita tramite l’app Satispay.