Sebbene alcuni segmenti di mercato possano sembrare saturi, l’industria conserviera continua a esercitare un’influenza sostanziale attraverso l’innovazione. Un progresso notevole nel 2024 per il gruppo La Doria, è il lancio di sughi pronti in brick. Questa iniziativa è stata caratterizzata da sfide significative, tra cui investimenti sostanziali in impianti di produzione, selezione di materie prime specializzate e mantenimento di una qualità costante simile a quella dei prodotti confezionati in vetro.
“Negli ultimi mesi abbiamo sperimentato diverse ricette a base pomodoro in questo nuovo formato, utilizzando la tecnologia asettica. Successivamente, il coinvolgimento della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) ha assicurato rigorose analisi di Shelf-Life per garantire l’assenza di migrazione di sostanze indesiderate dalla confezione al prodotto. Questa nuova offerta di prodotti ha riscosso un notevole successo tra i nostri clienti, che hanno espresso il loro interesse a passare dal vetro al combi per i loro sughi, mentre altri hanno già lanciato dei prodotti direttamente con questo packaging.” – testimonia La Doria.
La mdd sta prendendo sempre più spazio sullo scaffale e nel carrello del consumatore, anche tra i sughi. Come affrontate i progetti di private label?
Il Gruppo La Doria è specializzato nella produzione di prodotti a marchio privato ed è il fornitore privilegiato delle principali catene di vendita al dettaglio e discount, sia a livello nazionale che internazionale; oltre il 95% del nostro fatturato proviene da prodotti private label.
La nostra esperienza nella produzione di prodotti a marchio privato e la nostra capacità di personalizzare ricette, packaging e servizi hanno reso La Doria la scelta preferita della grande distribuzione e delle catene di discount di tutto il mondo. La nostra mission è quella di dominare i mercati della grande distribuzione e della distribuzione organizzata offrendo prodotti di alta qualità a prezzi competitivi, in alternativa ai prodotti di marca.
Nel mercato italiano, La Doria rappresenta circa il 17,7% del valore totale del mercato delle private label per i sughi (ricostruzione interna), dimostrando la nostra forte presenza e il nostro vantaggio competitivo. Quando intraprendiamo dei progetti, collaboriamo strettamente con i nostri clienti per soddisfare le loro esigenze di innovazione di prodotto, tenendoci al contempo aggiornati sulle tendenze emergenti nei nostri settori di riferimento.
Quanto è influente l’export nel vostro fatturato? Quali sono i paesi più interessanti ed interessati ai vostri prodotti?
Il principale flusso di entrate di La Doria proviene dai mercati internazionali, che costituiscono oltre l’85% del fatturato totale.
L’azienda detiene quote di mercato significative in Inghilterra, Germania, Australia, Giappone e in altri paesi europei. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la nostra presenza in mercati promettenti come gli Stati Uniti, l’Asia e l’Estremo Oriente, offrendo prodotti su misura che soddisfino le preferenze e i modelli di consumo locali.
Nel Regno Unito, La Doria si distingue come il principale esportatore di derivati del pomodoro e legumi conservati (Baked Beans). Allo stesso modo, in Australia e Giappone, l’azienda è il principale esportatore di derivati del pomodoro.