Da oltre quattro decenni, Alce Nero si distingue nel panorama agroalimentare italiano per il suo impegno nel settore biologico. Questo impegno è al centro del Bilancio di Sostenibilità 2023, un documento di quasi 250 pagine che illustra dettagliatamente gli sforzi e i risultati dell’azienda in vari ambiti: governance, ambiente, politiche di welfare, produzione e supporto al territorio.
Un cibo che alimenta la vita
“Non possiamo fare a meno del cibo ma possiamo scegliere un cibo che supporti la vita stessa. Questo è Alce Nero e il nostro è cibo che alimenta la vita,” è il messaggio in apertura al report che esplora nuove strade per un modello agro-industriale centrato su un approccio nature positive e un’economia circolare, dal campo al prodotto finito.
Il Progetto BON.TÀ: un passo avanti nella sostenibilità
Uno dei progetti di punta illustrati nel bilancio è BON.TÀ – Buone pratiche per lo sviluppo della produttività, sostenibilità e redditività della filiera biologica La Cesenate-Alce Nero. Questo progetto mira a valorizzare scarti e sottoprodotti agricoli, trasformandoli in nuovi prodotti secondari o terziari. Riducendo gli sprechi, BON.TÀ promuove un’agricoltura più sostenibile attraverso interventi specifici e obiettivi chiari, i cui risultati saranno condivisi pubblicamente sul sito web di Alce Nero.
Beyond Bio: Alce Nero oltre il biologico
Per la prima volta, il bilancio presenta anche Beyond Bio, un’iniziativa che valorizza il modello agricolo dell’azienda e propone un approccio evolutivo per affrontare le sfide future del sistema alimentare. Il progetto pilota è l’azienda agricola Selvello, di proprietà del presidente Arturo Santini, situata nella Maremma Grossetana e completamente dedicata alla produzione biologica. Selvello non è solo un luogo di produzione, ma anche di formazione, ricreazione e terapia, mettendo in relazione natura, agricoltura, cibo e persone.
Un impegno verso un’agricoltura rigenerativa
Alce Nero sta trasformando Selvello in un centro per chi desidera comprendere e toccare con mano la sostenibilità dell’azienda, valorizzando risorse naturali come biodiversità, suolo e acqua. Il progetto mira a comprendere come questi elementi influenzino la qualità dei prodotti Alce Nero, promuovendo “prodotti agrobiodiversi” di alto valore nutrizionale.
Verso un futuro Nature Positive
“Da sempre Alce Nero è un’impresa orientata allo sviluppo di un modello con una forte connotazione sociale e ambientale,” sottolinea Erika Marrone, Direttrice qualità, ricerca & sviluppo, filiere. L’azienda non si limita a produrre beni alimentari, ma aspira a offrire servizi per il benessere del sistema di cui fa parte. Con progetti di economia circolare, Alce Nero valorizza anche ciò che viene comunemente considerato scarto, mostrando come scelte produttive e di consumo responsabili possano influenzare positivamente la vita e la salute delle persone.
Collaborazione e innovazione per la sostenibilità
La strategia Nature Positive di Alce Nero non solo neutralizza gli impatti ambientali, ma mira a rigenerare il patrimonio naturale. Questo percorso è supportato dalla collaborazione con Etifor e si concentra su emissioni atmosferiche, gestione delle risorse idriche e biodiversità.
Un focus sulle persone e sui prodotti
Nel 2023, Alce Nero ha dedicato particolare attenzione alla crescita personale dei suoi dipendenti, implementando percorsi di counseling di team. I prodotti, oltre 300, sono realizzati con materie prime prevalentemente provenienti dai soci dell’azienda e seguono una dieta mediterranea agrobiodiversa, con ingredienti essenziali per il benessere di tutte le età.