Carrefour potrebbe presto abbandonare il mercato italiano. Secondo quanto riportato dalla rivista specializzata tedesca Lebensmittel Zeitung, il gruppo francese della grande distribuzione avrebbe avviato trattative riservate con potenziali acquirenti europei per la cessione delle sue attività nel Paese. Tra i nomi emersi figurano Lidl, Esselunga e Conad, tutte realtà interessate a rafforzare la propria posizione nel mercato nazionale.
L’Italia rappresenta attualmente il quarto mercato europeo per Carrefour, ma anche uno dei più complessi. Il gruppo si trova solo all’ottavo posto per quota di mercato in un contesto altamente frammentato, segnato da una concorrenza agguerrita e dinamiche locali difficili. I dati del 2023 fotografano una situazione in netto calo: il fatturato è sceso del 5,3% a 3,63 miliardi di euro, mentre le perdite hanno raggiunto i 250 milioni. Anche la rete dei punti vendita continua a ridursi e il peso sul mercato si sta progressivamente erodendo.
Una possibile uscita dall’Italia si inserisce nel più ampio processo di riorganizzazione strategica annunciato dal CEO Alexandre Bompard. “Ci sono attività o insegne per le quali decideremo di vendere o unire le forze. Saremo molto attivi nei prossimi mesi”, ha dichiarato Bompard durante l’ultima assemblea generale degli azionisti. Il gruppo sta già integrando la sua filiale brasiliana e ha recentemente avuto contatti esplorativi, seppur brevi, anche con Ahold Delhaize.
I risultati altalenanti e il calo del titolo in Borsa stanno spingendo Carrefour ad agire con decisione. Gli investitori chiedono interventi concreti e il disimpegno dall’Italia potrebbe rappresentare una delle prime mosse per rilanciare il gruppo su scala internazionale.
