Autenticità, artigianalità ma anche uno sguardo rivolto all’innovazione e all’utilizzo dei nuovi strumenti che il mercato mette a disposizione. Sono alcuni tratti distintivi di Agrisicilia, azienda che affonda le sue radici nella tradizione agrumicola dell’isola. Una storia che è anche quella di una famiglia che oggi Sofia Mammana, nuovo amministratore unico, racconta a Cibus Link partendo dalle sfide per mantenere la qualità e l’autenticità dei prodotti, investendo al contempo in digitalizzazione e sostenibilità. Dalla scelta di effettuare manualmente la mondatura della frutta, fino alla creazione di linee senza zuccheri e proteiche. Un segmento nel quale la sostenibilità gioca un ruolo chiave e a cui l’azienda risponde con certificazioni I.G.P e D.O.P e l’uso di energie rinnovabili nei processi produttivi. L’impegno per la parità di genere è infine un altro pilastro dell’azienda, che valorizza le competenze femminili nei ruoli strategici.
Agrisicilia nasce come un’azienda legata alla tradizione siciliana degli agrumi, ma oggi si distingue anche per l’innovazione nei prodotti e nei processi. Qual è stata la sfida più grande nell’equilibrare autenticità e modernità?
La sfida principale per noi di Agrisicilia è stata sicuramente quella di mantenere intatta la tradizione e l’autenticità dei nostri prodotti, seppur rispondendo alle necessità di un mercato in continua evoluzione, sempre più competitivo. La nostra filosofia aziendale si basa su un forte legame con il territorio locale, ma anche su un processo d’innovazione per soddisfare le esigenze di un consumatore moderno e dinamico. Lavoriamo varietà di agrumi e frutta simboli di tradizione e qualità, ma nonostante ciò non possiamo ignorare le richieste di prodotti gustosi, sostenibili e sani. Siamo riusciti quindi a trovare un punto di equilibro tra la qualità della materia prima e l’innovazione nei metodi di lavorazione, nell’offerta variegata dei prodotti e nella comunicazione aziendale. In sostanza, la nostra sfida rimane quella di essere fedeli alla tradizione e alla premiumness dei nostri prodotti, senza perdere di vista la necessità di stare al passo con i tempi.
La vostra azienda è l’unica nel settore a effettuare manualmente la mondatura della frutta. Quali vantaggi concreti porta questa scelta rispetto ai processi industrializzati?
La scelta di effettuare la mondatura manuale è una decisione che affonda le radici nella cura del prodotto e nel nostro impegno verso la qualità assoluta. I vantaggi che offre sono molteplici: ci permette di selezionare accuratamente ogni frutto, valutato da mani esperte che riescono a scartare al momento eventuali imperfezioni o frutti che non raggiungono i nostri standard di eccellenza; ci permette di offrire al consumatore un prodotto sano e genuino, composto esclusivamente dagli ingredienti visibili in etichetta, ovvero agrumi freschi e non semilavorati industriali. Un altro lato positivo di questo processo artigianale è la sostenibilità. Riduciamo infatti al minimo gli sprechi con un approccio di responsabilità verso l’ambiente, evitando macchinari che potrebbero generare rifiuti o consumare energia.
Inoltre, garantiamo che ogni frutto arrivi al consumatore il più puro e naturale possibile. La mondatura manuale non è quindi solo una scelta di qualità e di tradizione, ma anche una filosofia che ci permette di essere responsabili, nei confronti dell’ambiente e del consumatore attraverso un prodotto genuino e d’eccellenza.
Negli ultimi anni avete ampliato la gamma di prodotti, includendo linee senza zuccheri e proteiche. Quali sono state le richieste principali dei consumatori che vi hanno spinto in questa direzione?
La decisione di ampliare la gamma con linee funzionali è nata dalle richieste sempre più frequenti di consumatori consapevoli e attenti alla loro salute e al benessere. Impossibile infatti ignorare il crescente interesse per prodotti che rispondono a diverse esigenze alimentari specifiche. Io credo infatti che la forza del brand passi necessariamente anche attraverso l’ascolto del sentiment della community che determina la strategia del product design. Molti cercano quindi di essere fedeli ad un regime alimentare, riducendo l’assunzione di zucchero o integrando le proteine, e noi di Agrisicilia vogliamo rendere facile e accessibile a tutti un prodotto di qualità, sintesi perfetta tra gusto e benessere.
Con il suo ingresso in azienda Agrisicilia ha iniziato ad investire molto nella digitalizzazione e nell’e-commerce. Come sta cambiando la vendita online il vostro modello di business e quali sono i risultati più significativi ottenuti finora?
Il mio ingresso in azienda ha indubbiamente segnato un momento di svolta per Agrisicilia.
Abbiamo deciso di investire nella digitalizzazione, per adattarci alle nuove dinamiche di mercato, ma anche ampliare la nostra portata rendendo i nostri prodotti sempre più accessibili da un pubblico sia nazionale che internazionale tramite l’ecommerce. Con la nostra piattaforma online, la vendita dei prodotti ha avuto una crescita significativa e ci ha permesso di migliorare l’esperienza di acquisto, un servizio clienti più efficiente e maggior accessibilità. Un altro aspetto è stata l’introduzione dei canali social del Brand, per creare una vera e propria community di Agrisicilia e una connessione diretta e forte con i nostri clienti. Non si tratta quindi di vendere solo un prodotto, ma di condividere con la community la storia di un gusto autentico. Si tratta anche di sapere ascoltare e instaurare un dialogo con i propri clienti. Possiamo quindi affermare che i risultati ottenuti sono positivi, consapevoli che la digitalizzazione sia un processo in continua evoluzione.
Le vostre marmellate vantano certificazioni I.G.P e D.O.P, che garantiscono qualità e tracciabilità della materia prima. Quali ulteriori strategie di sostenibilità state adottando per rafforzare l’identità green del brand?
Le certificazioni I.G.P e D.O.P sono certamente centrali per garantire qualità e tracciabilità dei nostri prodotti. Agrisicilia è nata con lo scopo di condividere, con quanta più gente possibile, la ricchezza e il sapore della Sicilia. Utilizzare agrumi certificati, prodotti da aziende agricole locali, significa anche contribuire a mantenere alta la domanda e quindi l’attenzione alle colture autoctone e salvaguardare così la biodiversità della Sicilia. Il nostro impegno per l’ambiente, per noi è dovere prima di tutto morale, si riflette però anche nell’ottimizzazione dei siti e dei processi di produzione dei nostri prodotti. A breve inaugureremo un nuovo stabilimento di produzione, con macchinari all’avanguardia alimentati a energia solare.
Agrisicilia si distingue per un’importante presenza femminile in ruoli strategici e operativi. Come si traduce nella pratica il vostro impegno per la parità di genere e quali benefici ha portato all’azienda?
La parità di genere è un valore per noi fondamentale e vorremmo che contribuisse a cambiare narrativa rispetto all’impiego delle donne nel mondo del lavoro, normalizzandola. Vorrei infatti specificare che da Agrisicilia i ruoli strategici e operativi sono ricoperti da professioniste, in virtù delle loro competenze.
Crediamo infatti, che ciascuna risorsa possegga competenze, intuizioni e capacità straordinarie che possono portare un plus nella crescita del marchio. Dal punto di vista dei benefici, possiamo quindi dire che l’inclusività è stata una scelta strategica che ha avuto un impatto positivo. L’attenzione di Agrisicilia al benessere dei propri dipendenti è un altro aspetto chiave nell’operato dell’azienda siciliana, che investe nella formazione e crescita professionale dei propri collaboratori, offrendo loro corsi di aggiornamento e programmi di self- empowerment con il supporto del Partner OSM – Open Source Management.
Il Made in Sicily è sempre più apprezzato nel mondo. Quali sono i mercati esteri su cui state puntando e quali strategie adottate per promuovere il brand fuori dall’Italia?
Per quanto riguarda l’export, siamo presenti in diversi mercati internazionali, tra cui Polonia, Germania, Stati Uniti, Rep. Ceca, Slovenia, Belgio, Canada, Australia, Svezia, Svizzera, Francia, Bulgaria, Lettonia, Austria, Corea del Sud, Irlanda, Finlandia, Russia, Croazia, Giappone, Rep. Slovacchia, Danimarca, Serbia, Regno Unito, Ungheria, Estonia. Inoltre, stiamo puntando a esplorare nuove opportunità in mercati emergenti, convinti che l’autenticità e l’eccellenza del Made in Sicily siano la chiave per un crescita a livello globale.