Atlante, azienda bolognese specializzata nell’import-export di eccellenze alimentari, punta a raggiungere 300 milioni di fatturato nel 2025, in crescita rispetto ai 270 milioni del 2024. A guidare questa fase di espansione è la CEO Natasha Linhart, che in un’intervista a EFA News annuncia anche la nomina del CFO Sergio Piccinini a Managing Director, mantenendo il suo attuale ruolo finanziario.
Linhart sottolinea come Atlante sia cresciuta reagendo con prontezza alle crisi globali – dazi, pandemia, guerre, supply chain – trasformandole in occasioni di sviluppo e innovazione. “Dobbiamo essere veloci, capaci di leggere in anticipo criticità e trend”, spiega, evidenziando l’importanza dell’intelligenza artificiale nei nuovi modelli di R&D e l’attenzione crescente verso le proteine alternative.
Sul fronte dei mercati, l’azienda guarda con interesse a Cina, Giappone, Corea, Medio Oriente e Canada, puntando su nuove fiere e collaborazioni strategiche. Un’ulteriore leva di crescita è rappresentata dai progetti di economia circolare sviluppati con partner produttivi per valorizzare sottoprodotti alimentari.
Centrale per Linhart è il fattore umano: “Le persone sono il vero motore. Quando si sentono parte di un progetto, danno il meglio”. Atlante, grazie a una struttura manageriale solida e visione strategica globale, si prepara a consolidare il proprio ruolo sui mercati internazionali.