L’acquisizione degli impianti di Brendolan Service di San Daniele, regno dell’affettamento dei noti prosciutti friulani, da parte di Biolab, l’azienda di Gorizia specializzata nella produzione di prodotti a base vegetale, è un importante e significativo passo avanti per il settore veg, data la continua crescita di domanda verso i prodotti a base vegetale. Nasce da qui infatti l’esigenza di Biolab di aumentare gli spazi per la produzione.
Nello stabilimento Brendolan, storicamente un centro di affettamento e packaging per prosciutti e salumi già utilizzato da Biolab prima del 2019 e di nuovo negli ultimi mesi a fronte della saturazione della camera di affettamento interna all’azienda di Gorizia, arriveranno tecnologie innovative già utilizzate per affettare i prodotti vegetali, ridando così vigore all’impianto in crisi e, allo stesso tempo, assecondando la crescita del plant based.
La produzione di Biolab è infatti aumentata nell’ultimo anno del 40% seguendo un significativo trend di crescita avviatosi già negli anni passati e previsto anche per il prossimo futuro: il mercato dei prodotti plant based è in costante crescita, dimostrando una propensione al consumo di alimenti basati su prodotti e sistemi più salutari, sostenibili e a minor emissioni di gas climalteranti.
Gli obiettivi dell’acquisizione sono quindi quelli di far fronte all’aumento della produzione per rispondere in modo adeguato alle esigenze del mercato. “Oltre a questo, che è il nostro obiettivo aziendale, ci siamo trovati di fronte a una situazione in cui l’industria tradizionale dei prodotti di carne non è riuscita a subentrare per salvare un’azienda che riveste una discreta importanza per i nostri territori. Biolab ha delle importanti prospettive di crescita e questa acquisizione rappresenta un passo concreto nel raggiungimento dei nostri obiettivi”, ha rilevato Massimo Santinelli, CEO e fondatore di Biolab.
Da parte del vertice aziendale c’è quindi l’obiettivo di valorizzare un sito produttivo già esistente, portando innovazione e tecnologia; evitare nuove edificazioni; utilizzare e valorizzare una forza lavoro specializzata e ridare vita e prospettive a uno stabilimento in crisi, puntando progressivamente al pieno utilizzo delle 3 linee di affettamento, oggi ampiamente sottoutilizzate, sviluppando il service attuale verso clienti terzi, ma soprattutto attraverso l’aumento progressivo della vendita di affettati plant based.
Attualmente la percentuale di prodotti plant based trattati in Brendolan è dell’80% e la parte rimanente è dedicata alla carne con linee e turni separati. L’obiettivo di lungo periodo di Biolab è proprio quello di aumentare ulteriormente la percentuale di prodotti a base vegetale, protagonisti negli ultimi anni di una crescente attenzione da parte dei consumatori, trasformando lo stabilimento in un punto di riferimento regionale e nazionale per l’innovazione, la sostenibilità e facendo del Friuli Venezia Giulia una regione pilota per la produzione, il packaging e la commercializzazione di prodotti plant based Made in italy, rispettosi dell’ambiente e del mondo animale.
L’aggiudicazione, nella fattispecie degli impianti di affettamento e del personale già presente, è avvenuta a gennaio scorso, all’esito di un’asta competitiva, e il rogito che ha formalizzato l’acquisizione porta la data del 18 febbraio.