La vendemmia 2024 a Borgo Stajnbech si distingue per una maturazione precoce delle uve, raccolte con dodici giorni di anticipo, garantendo vini freschi, eleganti e ben strutturati grazie al caldo estivo e alla tempestività della raccolta
La vendemmia 2024 a Borgo Stajnbech è segnata da una natura imprevedibile e da tempi anticipati. Le condizioni meteorologiche hanno visto un clima fresco e piogge abbondanti a maggio e giugno, seguite da un aumento improvviso delle temperature a luglio e agosto. Questo ha portato a una maturazione precoce delle uve, richiedendo un’anticipazione della raccolta di dodici giorni rispetto all’anno precedente. Nonostante la velocità della raccolta, l’annata promette vini freschi, eleganti e ben strutturati, grazie all’elevato grado zuccherino delle uve.
Rebecca Valent, enologa di Borgo Stajnbech, sottolinea che le quantità raccolte sono in linea con le aspettative, poiché una vite equilibrata produce più o meno la stessa quantità di uva ogni anno. Il terreno povero, ricco di caranto, permette di ottenere uve concentrate, da cui si producono vini profumati e strutturati.
Il caldo di agosto ha richiesto una raccolta tempestiva per preservare la freschezza delle uve, in particolare per i vini bianchi. La vendemmia notturna si è rivelata essenziale per mantenere le uve a temperature ideali e garantire una vinificazione ottimale.
Giuliano Valent, alla sua 56ª vendemmia, si dice soddisfatto della gestione dell’annata e afferma che, come ogni anno, la vera natura dei vini emergerà con il tempo. Ogni vendemmia è unica e questa si farà scoprire con il passare dei mesi, mostrando le sue peculiarità nell’evoluzione dei vini.
