L’evento “Coop for Future”, tenutosi a Torino in occasione dei 170 anni della cooperazione di consumatori in Italia, ha offerto un’opportunità di riflessione sul futuro del modello cooperativo.
Organizzato da Ancc-Coop, l’evento ha coinvolto rappresentanti internazionali provenienti da Europa, Asia e America Latina per discutere le sfide e le opportunità per la cooperazione nei prossimi anni. Coop in Italia conta oltre 6 milioni di soci ed è parte dell’International Co-operative Alliance (ICA), che rappresenta 75 milioni di consumatori in 27 paesi, con un fatturato complessivo annuo di 550 miliardi di euro.
Maura Latini, Presidente di Coop Italia, ha aperto l’incontro ricordando l’impegno di Coop a promuovere un consumo responsabile con lo slogan “Una buona spesa può cambiare il mondo”, lanciato nel 2019. Tra gli interventi internazionali, Jan Madsen di Coop Danimarca ha descritto il processo di trasformazione digitale intrapreso per rispondere ai cambiamenti nei comportamenti di acquisto. Dominic Kendal-Ward, segretario del board del Co-op Group (Regno Unito), ha invece posto l’accento sulla necessità di mantenere un’identità cooperativa forte in un contesto sociale complesso. Héctor Jacquet, della Cooperativa Obrera in Argentina, ha parlato del ruolo del consumo cooperativo come strumento di supporto sociale, mentre Mikel Larrea di Eroski (Spagna) ha sottolineato l’importanza del rapporto tra cooperativa e territorio con un’attenzione alla sostenibilità. Infine, Toshio Tsuchiya, Presidente della JCCU (Unione delle cooperative di consumo giapponesi), ha trattato le implicazioni del progressivo invecchiamento demografico sul modello cooperativo giapponese.
L’evento è stato concluso dal Presidente Ancc-Coop Ernesto dalle Rive, che ha sottolineato il valore storico della cooperazione e l’importanza di avviare una riflessione sul futuro del modello.