Crescita costante e nuove sfide per i cereali da colazione

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Sfide per i cereali da colazione

Il mercato dei cereali per la colazione è destinato a crescere da 65,25 miliardi di dollari nel 2024 a 95,32 miliardi di dollari entro il 2033, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,30%. Secondo il report pubblicato da Research and Market infatti questo incremento riflette la crescente domanda di pasti comodi, nutrienti e pronti al consumo, in particolare tra professionisti impegnati, famiglie e studenti. Le preferenze dei consumatori per opzioni più salutari hanno stimolato l’interesse per cereali integrali, a basso contenuto di zucchero, ricchi di fibre e senza glutine, favorendo l’innovazione nel settore.

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Grandi aziende come General Mills, Nestlé e Kellogg stanno lanciando opzioni senza glutine, ricche di proteine e vegane per soddisfare i gusti in evoluzione. Il mercato vede anche un’espansione nei cereali biologici, con i consumatori che prediligono scelte alimentari ecosostenibili. Inoltre, le vendite online sono in aumento grazie alle piattaforme e-commerce, che offrono una gamma più ampia di prodotti, sconti e comodità.

Tra le sfide principali da affrontare si segnalano l’alto contenuto di zuccheri nei cereali tradizionali, che solleva preoccupazioni per la salute, e l’intensa concorrenza di marchi privati e prodotti alternativi. I produttori saranno quindi chiamati a bilanciare innovazione, attenzione alla salute e convenienza per rimanere competitivi in questo mercato dinamico.

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