Di seguito le parole di Edoardo Roncadin, appena nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente Sergio Mattarella:
«È una grande emozione e una grandissima soddisfazione ricevere questa nomina a Cavaliere del Lavoro, che arriva in un momento per me significativo, in quanto nelle aziende di famiglia sta avvenendo, con successo, il passaggio generazionale. Il primo pensiero va dunque a quanto io sia stato fortunato ad avere avuto, in questi anni, tanti familiari e collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione dei miei sogni. A loro dedico questo riconoscimento, perché è frutto di un lavoro di gruppo e di una storia in cui tantissimi hanno creduto in me e partecipato con forza alla realizzazione di quello che è, lo ripeto ancora, un sogno».
Queste le parole di Edoardo Roncadin, 75 anni, presidente del Gruppo Roncadin e presidente di Bofrost Italia, poco dopo aver appreso dal sito web del Quirinale la notizia che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato Cavaliere del Lavoro, con decreto del 31 maggio 2024.
Edoardo Roncadin dà inizio alla sua storia imprenditoriale a 16 anni quando emigra dal Friuli in Germania alla ricerca di lavoro, e nel 1968 apre la pizzeria “Vesuvio” con annessa gelateria. Negli anni l’attività si amplia, anche con il coinvolgimento dei fratelli, ma rimane forte la volontà di “tornare a casa”: così Edoardo Roncadin, che aveva iniziato a collaborare con il gruppo tedesco Bofrost (specializzato nella vendita a domicilio di surgelati), all’inizio degli anni Ottanta porta Bofrost in Italia, dopodiché, nel 1991, fonda a Meduno (PN) l’azienda Roncadin, specializzata nella produzione di pizze surgelate per la GDO italiana e internazionale.
Oggi al fianco di Edoardo Roncadin ci sono la moglie Dagmar e i figli Dario, Katia e Natascha, impegnati a portare avanti le attività di famiglia assieme a tutte le persone di Roncadin e di Bofrost che continuano a realizzare il sogno di papà Edoardo.