Le esportazioni internazionali di salmone scozzese hanno raggiunto un nuovo record di 844 milioni di sterline nel 2024, con un incremento del 45% rispetto all’anno precedente, confermandosi come il principale prodotto alimentare esportato dal Regno Unito. La crescita è stata particolarmente marcata nei mercati asiatici, con un aumento superiore al 60% in Cina e Taiwan, grazie al riconoscimento globale della qualità superiore del salmone scozzese.
Secondo gli ultimi dati pubblicati da HMRC, il salmone scozzese supera nettamente altri prodotti britannici di punta come il formaggio Cheddar, l’agnello e il manzo. La Francia rimane il principale mercato di riferimento, con il 55% delle esportazioni, seguita dagli Stati Uniti con il 27%.
Tavish Scott, CEO di Salmon Scotland, ha dichiarato: “Questi numeri record dimostrano la crescente domanda globale per il salmone scozzese, riconosciuto come il migliore al mondo. Gli investimenti in benessere animale hanno migliorato la produzione, permettendoci di soddisfare questa domanda crescente.”
Le esportazioni sono state favorite anche dal miglioramento del tasso di sopravvivenza negli allevamenti scozzesi, che ha raggiunto l’82,3%, il livello più alto degli ultimi quattro anni, grazie a importanti investimenti in tecnologia. Il settore genera oltre 12.500 posti di lavoro, contribuendo in modo significativo all’economia scozzese e britannica.
La crescita del comparto è stata accolta con favore anche dal governo scozzese. Kate Forbes, Vice Primo Ministro della Scozia, ha sottolineato: “Il settore del salmone è fondamentale per l’economia, fornendo posti di lavoro qualificati e ben retribuiti. Continueremo a sostenere la crescita sostenibile del settore nei mercati internazionali.”
