Nel 2024 Cielo e Terra, storica azienda vinicola veneta e Società Benefit, ha registrato una crescita del 3% del fatturato, superando i 34 milioni di bottiglie vendute. Un risultato che conferma la solidità del gruppo, pur in un contesto economico complesso. L’anno è stato segnato anche dal rinnovo della certificazione B Corp, ottenuta con un punteggio di 103,3, migliorando la precedente valutazione del 2020.
Dal punto di vista ambientale, l’azienda ha proseguito il suo percorso di efficientamento, con una riduzione dell’8% dei consumi energetici per bottiglia e il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili. Inoltre, dal 2025 tutti gli imballaggi forestali saranno certificati FSC. Continuano anche le azioni legate all’economia circolare, con l’azzeramento dei rifiuti in discarica e un risparmio idrico cumulato di oltre 50.000 m³ in sei anni.
Sul fronte sociale, sono state erogate 3.800 ore di formazione nel 2024, mentre oltre 66.000 euro sono stati destinati a progetti solidali in Italia e all’estero. Tra le iniziative sostenute figurano le attività di Wine to Water, Banco Alimentare, Città della Speranza e Murialdo World.
L’azienda, parte del gruppo cooperativo Collis Veneto Wine Group, conferma anche l’adozione di standard di gestione certificati e un bilancio di sostenibilità in linea con la normativa europea CSRD. Con oltre l’80% del fatturato generato all’estero, Cielo e Terra opera oggi in più di 70 Paesi, mantenendo un forte legame con il territorio e una visione orientata alla responsabilità d’impresa.
