Food & Grocery online: il digitale si consolida ma il food rallenta

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il digitale si consolida, ma il food rallenta

Il settore della distribuzione dei beni di largo consumo (FMCG) in Italia sta vivendo una crescita costante nel segmento digitale. Durante la settima edizione del Netcomm Focus Food&Grocery, tenutasi oggi a Milano presso Palazzo Giureconsulti, sono stati presentati i risultati delle più recenti indagini condotte da Netcomm NetRetail, l’Osservatorio FMGC Prezzi e Assortimenti in collaborazione con QBerg, e l’Osservatorio Netcomm in collaborazione con Foxintelligence by NielsenIQ. All’evento, che ha riunito esperti, aziende e operatori del settore, si è discusso delle ultime tendenze e delle sfide future nel mondo del Food & Grocery.

Nel 2024, il mercato del Food & Grocery ha raggiunto un valore di 75,7 miliardi di euro, con una penetrazione dell’e-commerce del 6%, pari a 4,6 miliardi di euro, in aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. A livello globale, il settore ha registrato una crescita del 22,8%, con un valore di oltre 680 miliardi di dollari, evidenziando l’importanza crescente del commercio elettronico.

In Italia, l’e-commerce nelle categorie Pet Care e Personal Care ha registrato aumenti significativi, rispettivamente del 12,4% e 12%, mentre le vendite di prodotti alimentari online sono diminuite dello 0,9%. Nonostante ciò, la spesa media annua per consumatore nel Food & Grocery è cresciuta, attestandosi a oltre 261 euro, e la frequenza degli acquisti online è aumentata a otto volte l’anno.

Le sfide principali per il settore includono l’integrazione dell’omnicanalità, per unire l’esperienza d’acquisto fisica e digitale, e l’adozione di tecnologie innovative per migliorare i servizi di consegna. Inoltre, l’attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico sta diventando cruciale, così come lo sviluppo di modelli di retail media, considerati fondamentali per la crescita futura.

Un elemento di rilievo è la crescente attenzione verso prodotti salutari, con il 21% degli italiani disposto a spendere di più per alimenti di qualità, riflettendo una tendenza verso scelte più consapevoli e orientate al benessere.

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