Gli italiani scelgono imballaggi sempre più sostenibili. A rilevarlo è l’Osservatorio di Nomisma, che afferma che il 54% degli italiani tende ad orientare la scelta della propria spesa alimentare verso prodotti senza eccessivo imballaggio o completamente riciclabili.
L’analisi dell’osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma ha cercato di indagare gli stili di vita e le abitudini in tema di sostenibilità in Italia, in particolare nelle scelte di acquisto in relazione al packaging sostenibile del prodotto.
Lo studio conferma che la sostenibilità nel packaging è ormai un driver significativo e (quasi) imprescindibile per le aziende produttrici da tenere in considerazione. La statistica dei dati mostra anche che il 40% degli italiani ha intenzione di aumentare gli acquisti di prodotti alimentari e bevande che abbiamo packaging più sostenibili nei prossimi 12 mesi – percentuale in crescita. Tutti elementi che l’industria di produzione, dal pack all’alimentare, non può più ignorare.
Quale sostenibilità cercano le famiglie nel packaging?
Le caratteristiche che vengono considerate maggiormente nella scelta del prodotto sono per il 45% l’assenza di un eccesso di imballaggio, il 43% per una confezione che sia interamente riciclabile – oppure biodegradabile (38%) o realizzata con materiale riciclato (35%) o zero plastica (29%).
Il packaging gioca quindi un ruolo sempre più decisivo nella scelta degli italiani, come afferma Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail & Servizi di Nomisma “per 2 italiani su 3 la confezione ha infatti un ruolo decisivo nelle scelte d’acquisto di cibi e bevande, mentre per 1 su 2 rappresenta un aspetto cruciale per contribuire a rendere un prodotto alimentare più rispettoso per l’ambiente. Non a caso le caratteristiche più ricercate dagli italiani che vogliono un packaging sostenibile sono: no over-pack, interamente riciclabile e biodegradabile”.
Fiducia e orientamento del consumatore
Quasi l’80% degli italiani pensa che sia importante avere più informazioni possibili sul ciclo di vita delle confezioni e quindi anche il suo ciclo di smaltimento. L’interesse crescente per questo tipo di packaging comporta indubbiamente una modifica del comportamento delle aziende di produzione. Emerge infatti la necessità di puntare su campagne marketing che comunichino l’importanza della sostenibilità.
In un’ottica in cui una buona campagna marketing e di comunicazione diventa uno strumento chiave nell’indirizzare il consumatore verso il suo prodotto piuttosto che un altro, quanto è realmente consapevole la scelta? Assume una fondamentale importanza qui, la trasparenza aziendale riguardo le pratiche di sostenibilità, dal momento che la sola fiducia basata sull’occhiata al prodotto non è più un fattore sufficiente, in un mondo in cui la psicologia del marketing è più forte che mai.
Quale ruolo giocano i colori, la scelta delle parole, la composizione fisica del packaging nell’orientamento del consumatore? La propensione a scegliere prodotti sostenibili è stata mostrata in questo studio approfondito, a questo punto quindi è importante chiedersi anche quale conoscenza e/o certezza ha davvero il consumatore rispetto alla composizione reale del packaging? Dal momento in cui il marketing gioca un ruolo fondamentale?