Innovazione, consolidamento e visione a lungo termine: sono questi i tre pilastri che Industrie Montali porta a TuttoFood 2025. L’azienda emiliana, con una lunga esperienza nel settore delle conserve alimentari e dei sughi pronti, si presenta all’appuntamento milanese con un nuovo progetto che unisce praticità, sostenibilità ed efficienza logistica.
Sughi pronti in bustina: praticità e sicurezza al centro
La novità principale riguarda il packaging dei sughi pronti, ora disponibili in bustine realizzate con un poliaccoppiato innovativo. “È un packaging molto innovativo, formato da un poliaccoppiato che garantisce alla bustina una shelf life di 24 mesi, una sicurezza alimentare in quanto non sono presenti particolari in vetro, e inoltre un saving sui prezzi per quanto riguarda i costi di trasporto e di stoccaggio presso i nostri clienti”, spiega Stefania Montali, alla guida dell’azienda. Questa soluzione risponde a una duplice esigenza: garantire massima sicurezza al consumatore e offrire un prodotto sempre più sostenibile dal punto di vista logistico e ambientale.
Verso il dolce: un progetto in tubetto per ampliare l’offerta
Industrie Montali guarda anche al futuro con un progetto inedito per l’azienda: l’introduzione di una linea dolce in tubetto. “Abbiamo un progetto di studio su due ricette dolci da proporre in tubetto. È un progetto ancora in cantiere, ma abbiamo già deciso sia i gusti che la tipologia di dolce che vogliamo proporre, e sarà una linea che affiancherà la nostra linea di paste chef, linea salata, di vegetali pronti”, anticipa Montali. Una novità importante, considerando che “non c’è mai stata una linea dolce nel portafoglio di Industrie Montali” se non una precedente esperienza in bustina. La scelta del tubetto punta, ancora una volta, a coniugare comodità d’uso e appeal per un consumatore moderno.
Export: un DNA internazionale che continua a crescere
Fin dalla sua nascita, Industrie Montali ha sviluppato la propria attività con una forte vocazione internazionale, che ancora oggi rappresenta il cuore del business. “Noi siamo un’azienda che siamo nati con solo quota export. Al contrario di altre aziende abbiamo cercato di alimentare la quota italiana, però l’export resta sempre l’85-87% del nostro fatturato”, sottolinea Montali. Una strategia che ha portato l’azienda a ottenere nel 2023 il riconoscimento Export Award del Sole 24 Ore.
I mercati di riferimento restano saldi: Stati Uniti, paesi dell’Est Europa, paesi nordici, ma anche Israele, Croazia e altri mercati minori dove l’azienda presidia con quantità contenute ma strategiche. “Restiamo sempre sui nostri paesi”, conferma Montali, con l’obiettivo di consolidare la presenza e valutare nuove opportunità di crescita selettiva.