Intesa agroindustriale Londra-Washington: apertura sul manzo, ma no a ormoni e cloro

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È stato annunciato un nuovo accordo commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti che apre all’importazione di carne bovina americana senza dazi, mantenendo però – secondo il governo britannico – intatti gli standard alimentari del Paese. L’intesa, siglata da Sir Keir Starmer e Donald Trump, riduce i dazi anche su altri prodotti statunitensi, come l’etanolo, e prevede benefici per l’industria automobilistica e siderurgica britannica.

Il governo britannico ha sottolineato che non saranno ammessi prodotti come carne trattata con ormoni o pollo lavato con cloro, definiti fin dall’inizio “linee rosse” in ogni trattativa. Il nuovo accordo prevede una quota di 13.000 tonnellate di carne bovina statunitense a dazio zero, ma comprende anche l’accesso del manzo britannico al mercato USA.

I rappresentanti del settore agricolo hanno accolto con favore l’impegno del governo nel preservare gli standard qualitativi e ottenere accesso reciproco per la carne bovina. Tuttavia, restano critiche sull’inclusione del bioetanolo – carburante ricavato da colture – nell’accordo.

Tom Bradshaw, presidente della National Farmers’ Union, ha affermato: “Siamo arrivati a questo punto a causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti ad aprile. Abbiamo lavorato duramente affinché l’accordo fosse equo per l’agricoltura britannica e non esponesse i consumatori a prodotti di bassa qualità”.

Ha poi aggiunto: “Dopo anni di pressione a Washington, siamo riusciti a ottenere un accesso dedicato per le esportazioni di carne bovina britannica, riconosciuta per qualità e sostenibilità. Tuttavia, la presenza di una significativa quantità di bioetanolo solleva preoccupazioni per i coltivatori di cereali e non possiamo continuare a sacrificare l’agricoltura per altri settori economici”.

Importazione di carne bovina americana

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Importazione di carne bovina americana