La Commissione Europea ha istituito a Bruxelles l’Osservatorio del mercato dell’olio d’oliva e delle olive da tavola, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e la condivisione delle informazioni nel settore. L’Osservatorio raccoglierà e analizzerà dati di mercato, offrendo una piattaforma di confronto per gli operatori della filiera. Questa iniziativa segue un modello già utilizzato in altri settori agricoli, come il lattiero-caseario e l’ortofrutticolo, e punta a fornire dati regolari per favorire una maggiore consapevolezza del mercato.
L’Unione Europea, principale produttore e consumatore di olio d’oliva, ha registrato una riduzione della produzione del 24% rispetto alla media quinquennale, a causa di eventi climatici estremi. Per la campagna 2023/24, la produzione è stata di 1,5 milioni di tonnellate, con una leggera ripresa rispetto all’anno precedente, ma le scorte restano basse e i prezzi elevati.
Le stime per il 2024/25 indicano una possibile normalizzazione della produzione, anche se i prezzi potrebbero rimanere alti. Nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC), sono previsti strumenti di supporto per il settore, volti a incentivare pratiche sostenibili e investimenti in resilienza, con particolare attenzione agli oliveti tradizionali che risentono maggiormente delle variazioni climatiche e di mercato.