Lactalis in Spagna ha archiviato il 2024 con un fatturato di 1,676 miliardi di euro, confermandosi leader del settore lattiero-caseario. A evidenziarlo è il nuovo Rapporto di Responsabilità Sociale, che sottolinea la solidità di un modello fondato su prossimità territoriale, innovazione e sostenibilità. La struttura delle vendite mostra una netta prevalenza del latte, che rappresenta il 51% del business, seguito da formaggi (24%), yogurt e dessert (15%), burro e panna (9%), ingredienti nutrizionali (6%) e altri prodotti (1%).
Oltre 12 milioni di famiglie spagnole hanno scelto i marchi del gruppo – tra cui Puleva, Président, Galbani, El Ventero, Flor de Esgueva, Gran Capitán e Chufi – e quelli della joint-venture con Nestlé, come Yogures Nestlé, La Lechera e Nescafé Latte. L’impatto economico complessivo sul territorio è stato pari a 1,059 miliardi di euro, tra investimenti industriali, forniture locali, occupazione e tasse.
Il 73,4% degli investimenti è stato destinato a comuni con meno di 25.000 abitanti, a conferma dell’impegno per la vitalità delle aree rurali. Nel 2024 sono state lanciate 26 nuove referenze, superando quota 1.000 attive sul mercato. Il 97,7% del latte raccolto (993 milioni di litri) ha ottenuto la certificazione di Benessere Animale.
Sul fronte ambientale, le emissioni di CO₂ (scope 1 e 2) sono state ridotte del 69,3% rispetto al 2019. Inoltre, l’80% degli imballaggi è riciclabile e il 30% utilizza materiale riciclato. Anche il fronte occupazionale registra stabilità: 2.617 dipendenti, il 93,8% a tempo indeterminato, e un tasso di turnover inferiore al 2,1%. “Siamo cresciuti non solo economicamente, ma anche come organizzazione umana, sociale e sostenibile”, ha dichiarato David Saliot, nuovo CEO di Lactalis España e Portugal.