Lactalis Italia coinvolge gli allevatori siciliani in un percorso verso la sostenibilità, sfruttando tecnologie digitali e buone pratiche per migliorare efficienza e impatto ambientale.
Lactalis Italia ha organizzato a Ragusa un evento dedicato agli allevatori siciliani per promuovere la sostenibilità nel settore lattiero-caseario. L’incontro, dal titolo “I conti che contano: latte, numeri e consapevolezza”, ha coinvolto oltre 70 allevatori offrendo strumenti e prospettive per coniugare produttività e sostenibilità. Questa iniziativa fa parte della strategia di Lactalis per migliorare il benessere animale e la sostenibilità lungo tutta la filiera. A tal proposito, è stato creato un team dedicato per garantire standard elevati di qualità e rispetto degli animali.
Il Prof. Alberto Stanislao Atzori dell’Università di Sassari ha presentato i risultati di uno studio condotto su 400 aziende agricole, in collaborazione con Lactalis. La ricerca ha individuato best practice per aumentare efficienza e sostenibilità, supportando gli allevatori nell’adozione di metodi che ottimizzano la gestione delle risorse e riducono le emissioni. La sostenibilità si raggiunge attraverso il miglioramento della produttività e il potenziamento dei servizi ecosistemici, con effetti benefici sul benessere ambientale e socio-economico dei territori.
Lactalis ha avviato un progetto con xFarm Technologies per digitalizzare la produzione del latte, permettendo agli allevatori di monitorare ogni fase, dalla stalla al prodotto finale. Questo progetto coinvolge 750 stalle e durerà cinque anni. Grazie alla tecnologia, gli allevatori possono migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro attività. Giovanni Causapruno, Sales Director Europe di xFarm Technologies, ha sottolineato l’importanza dei dati per una tracciabilità più efficace e una gestione ottimale.
L’azienda sostiene inoltre gli allevatori nell’applicare gli standard di benessere animale previsti dal sistema ClassyFarm, garantendo una corretta gestione degli allevamenti e animali ben accuditi. Questo riflette l’attenzione di Lactalis per la qualità e l’etica dei suoi prodotti lattiero-caseari.
All’evento è intervenuto anche il Dott. Gian Simone Sechi dell’Università di Sassari, che ha fornito consigli su come gli allevatori possano usare i dati aziendali e strumenti di gestione finanziaria per prendere decisioni consapevoli, migliorando redditività e benessere animale. L’incontro ha facilitato un dialogo tra il mondo scientifico e gli allevatori, accelerando la transizione verso pratiche sostenibili nel settore lattiero-caseario.