“Le Terre dell’Uva” alla ribalta di Macfrut, tutto pronto per “Regina di Puglia” 2024

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La Rete dei Comuni “Le Terre dell’Uva” e l’evento “Regina di Puglia”, giunto alla seconda edizione, sono stati presentati a Macfrut 2024, nello stand collettivo della Regione Puglia, dal sindaco Raimondo Innamorato di Noicàttaro, Comune capofila di queste iniziative tese a valorizzare la produzione dell’uva da tavola pugliese e il suo territorio, dal sindaco di Polignano a Mare Vito Carrieri, dall’assessore all’Agricoltura di Noicàttaro Vito Fraschini e da quello allo sviluppo territoriale dello stesso Comune Germana Pignatelli. All’evento, che ha visto la proiezione del video dedicato alla prima edizione di “Regina di Puglia”, è intervenuto anche il presidente di APEO, Giacomo Suglia.

Alla Rete, che vede Noicàttaro Comune capofila, hanno aderito Rutigliano, Mola di Bari, Casamassima, Castellaneta, Adelfia e Polignano a Mare accomunati dall’obbiettivo di contribuire alla valorizzazione e alla promozione dell’uva da tavola, di cui costituiscono il maggior distretto italiano ed europeo, collegando questo prodotto cardine dell’economia locale con il suo territorio, ricco di attrattive storico-culturali e naturalistiche, fino ad arrivare all’uva-turismo, così definito dal sindaco Raimondo Innamorato nel corso della presentazione.

Dopo l’intervento del sindaco di Polignano a Mare, Vito Carrieri, che ha sottolineato l’importanza del fare rete, l’assessore Fraschini si è soffermato sugli aspetti tecnici della produzione pugliese dell’uva da tavola e sulla necessità di farne conoscere i valori attraverso una comunicazione efficace, mirata sui consumatori ma anche sui buyer italiani e internazionali, che per l’edizione 2024 di “Regina di Puglia”, programmata dal 21 al 24 luglio prossimi, torneranno sul territorio.

E proprio di “Regina di Puglia” e della necessità del marketing territoriale ha parlato l’assessore di Noicàttaro Germana Pignatelli. Il programma di “Regina di Puglia” 2024 è in uno stadio avanzato. Come l’anno scorso sono previste visite alle aziende dell’uva da tavola, in campo e in magazzino, incontri “business to business” tra aziende pugliesi e buyer italiani e stranieri (tra questi ultimi è attesa una delegazione di importatori canadesi), oltre a momenti culturali e turistici, per finire con un seminario sul marketing territoriale a cui sono invitati i sindaci della Rete “Le Terre dell’Uva”, seminario arricchito da un Osservatorio di Mercato sull’uva da tavola curato da uno specialista di ISMEA.

L’uva da tavola è un prodotto cardine dell’economia pugliese e le iniziative messe a terra da “Le Terre dell’Uva”, partendo dall’esperienza di “Regina di Puglia”, costituiscono una significativa novità, non solo per l’uva da tavola ma per l’intero settore ortofrutticolo italiano, ponendo le basi di una sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo di un territorio senza precedenti.

L’uva da tavola è un prodotto cardine dell’economia pugliese e le iniziative messe a terra da “Le Terre dell’Uva”, partendo dall’esperienza di “Regina di Puglia”, costituiscono una significativa novità, non solo per l’uva da tavola ma per l’intero settore ortofrutticolo italiano.

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L’uva da tavola è un prodotto cardine dell’economia pugliese e le iniziative messe a terra da “Le Terre dell’Uva”, partendo dall’esperienza di “Regina di Puglia”, costituiscono una significativa novità, non solo per l’uva da tavola ma per l’intero settore ortofrutticolo italiano.