Nestlé Germania ha annunciato una serie di cambiamenti ai suoi stabilimenti produttivi per rafforzare la competitività. A partire dal 2026, lo stabilimento di Conow non sarà più gestito dall’azienda. Attualmente sono in corso trattative con un’azienda tedesca interessata a rilevare il sito produttivo e i circa 80 dipendenti mentre alcune produzioni saranno trasferite in altri impianti europei.
Fabrice Johan, responsabile tecnico di Nestlé Germania, ha dichiarato: “Questa decisione è necessaria per garantire il futuro della nostra azienda in Germania e in Europa. È stata una scelta difficile, ma rappresenta un’opportunità per preservare il sito e i posti di lavoro”. Anche Remco Posluschny, direttore dello stabilimento di Conow, si mostra fiducioso: “Siamo un team altamente qualificato e motivato, vogliamo cogliere l’opportunità di continuare la produzione con un’altra azienda”.
Parallelamente, Nestlé ha deciso di avviare la chiusura dello stabilimento di Neuss entro la metà del 2026. Attualmente impiega 145 dipendenti. La produzione verrà parzialmente trasferita in altri stabilimenti in Germania e in parte all’estero.
Nestlé investirà inoltre circa 13 milioni di euro nello stabilimento di Lüdinghausen per creare una nuova linea di produzione per i prodotti in tubetto, con la creazione di 30 nuovi posti di lavoro. “Ora è fondamentale assumersi la responsabilità per i dipendenti e creare prospettive per il loro futuro”, ha sottolineato Johan. Queste misure fanno parte di una strategia a lungo termine per migliorare l’efficienza degli stabilimenti tedeschi di Nestlé. In collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori e le autorità, verranno sviluppate soluzioni per i dipendenti coinvolti, tra cui opportunità di formazione e ricollocazione in altri siti produttivi.
