Un blind test conferma la digeribilità e leggerezza della pasta, mentre le vendite registrano un incremento nel mercato nazionale.
La pasta al Farro Monococco di Sgambaro è stata giudicata altamente digeribile e leggera da un centinaio di consumatori che hanno partecipato a un blind test condotto da Mérieux NutriSciences. Il 96% dei partecipanti ha considerato la pasta al farro più digeribile rispetto a quella di grano duro, mentre il 93% l’ha trovata più leggera. Le eccellenti qualità sensoriali, come aspetto, sapore e consistenza, hanno portato quasi il 90% dei consumatori a definirla di “alta qualità” e l’80% ha espresso il desiderio di consumarla nuovamente.
Pierantonio Sgambaro, Presidente del Pastificio Sgambaro, ha sottolineato come l’azienda, da quasi dieci anni, abbia scelto di valorizzare antiche produzioni agricole, trasformando il Farro Monococco, uno dei cereali più antichi coltivati dall’uomo, in una pasta di eccellenza. La coltura biologica del farro, che cresce nelle colline senesi su terreni argillosi, produce un chicco ricco di ferro, selenio e zinco, con basso contenuto di glutine e grassi, che viene selezionato per garantire una pasta nutriente e gustosa.La linea Farro Monococco di Sgambaro, disponibile in formati come fusilli, tortiglioni e penne rigate, è anche ricca di antiossidanti, carotenoidi, vitamine e minerali. Le vendite confermano il successo di questa linea, con il Pastificio Sgambaro che ha raggiunto una quota di mercato del 23% nel segmento del farro, posizionandosi secondo a livello nazionale. La crescita a volume del 16,2%, rispetto al 2,7% del mercato, evidenzia il forte apprezzamento dei consumatori, trainato principalmente dalle vendite del formato penne.