Penny, la pl strizza l’occhio ai boomers

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Penny private label

Per due consumatori su cinque la marca del distributore, oggi, è una valida alternativa ai prodotti di marca e il 37% dei clienti delle insegne ritengono che la qualità sia uguale o addirittura superiore a quella dei brand. A questo si aggiunge un altro aspetto fondamentale, ovvero che il rapporto qualità/prezzo è diventato un driver prioritario nella composizione del carrello della spesa. La preferenza per i prodotti della MDD è una delle soluzioni di autodifesa che i consumatori stanno mettendo in pratica per provare a convivere con l’aumento del costo della vita.

Le private label permettono alle insegne di differenziarsi dai competitor offrendo prodotti esclusivi che non si trovano altrove e aiutandole a costruire un’immagine di marca forte e distintiva. Lo sa bene Penny che pochi giorni fa ha presentato foreveryou, una nuova linea dedicata alla golden age che comprende oltre a referenze food anche prodotti per la cura del corpo creati ad hoc per i clienti over 50 con formulazioni specifiche.

Il nuovo marchio, come dichiarato dall’azienda stessa, è frutto di diciotto mesi di ricerche di mercato, focus group, analisi di laboratorio e rigorosi test clinici ma non solo. La scelta di puntare (per primi sul mercato) a questo target è infatti frutto di una strategia precisa e lungimirante. Nel 2030, nel mondo, si stima ci saranno quasi un miliardo e mezzo di over sessanta, con una crescita esponenziale nei prossimi sette anni di 272 milioni di individui. In Italia i numeri raccontano di una crescita di oltre tre milioni di over 60 entro il 2031, ancor più significativa se parametrato alla prospettiva di decrescita della popolazione nel nostro Paese.

Tanto più che questa generazione, comunemente nota come “boomers”, costituisce oltre il 25% dei nuclei familiari con reddito alto, meno pessimista per il prossimo futuro rispetto alle generazioni più giovani e con una minor propensione al risparmio quando varca le porte del supermercato. Un target di clientela di assoluto interesse a cui il retail dovrà dedicare la massima attenzione e che costituisce, ad oggi, l’unico trend-changer nel mondo del largo consumo. E Penny, evidentemente, ha abbracciato questo orientamento “old is gold” prima degli altri.

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