Saclà ottiene la certificazione B Corp, confermando il suo impegno verso un futuro sostenibile e responsabile, con iniziative innovative a favore di comunità, ambiente e dipendenti
Saclà, storica azienda alimentare italiana con 85 anni di tradizione, ha ottenuto nel 2023 lo status di Società Benefit, integrando l’impegno per un impatto positivo su persone, clienti, ambiente e comunità all’interno dello statuto aziendale. Successivamente, ha ricevuto la certificazione B Corp da B Lab Italia, che ne ha attestato le pratiche sostenibili e trasparenti. La certificazione B Corp valuta l’impatto sociale e ambientale in cinque aree: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti.
Tra le azioni che hanno portato all’ottenimento della certificazione figurano l’integrazione della sostenibilità tra gli obiettivi del management, gli investimenti territoriali come il sistema fognario di Asti, e iniziative di welfare aziendale come orari flessibili e benefit sanitari. Saclà UK è stata anche riconosciuta per il secondo anno consecutivo dal Sunday Times come “Best Place to Work 2024”.
Dal punto di vista ambientale, Saclà ha ottenuto le certificazioni EMAS e ISO14001, riducendo i consumi energetici di oltre il 20%, con previsioni di ulteriori miglioramenti grazie al trasferimento della produzione nel nuovo stabilimento di Castello d’Annone. Inoltre, l’azienda promuove un’alimentazione sana, offrendo prodotti di alta qualità con un impatto sociale e ambientale positivo.
Tutte queste attività sono state raccolte nel content hub #ThanksPlanet, che rappresenta l’evoluzione naturale di un’azienda fortemente radicata nel territorio, con un impegno costante verso la sostenibilità e l’etica. Chiara Ercole, CEO di Saclà, ha affermato che l’ottenimento della certificazione B Corp rappresenta un traguardo importante, ma anche un punto di partenza per continuare a migliorarsi.
Anna Puccio, Executive Director di B Lab Italia, ha elogiato l’impegno dell’azienda nel promuovere standard elevati di responsabilità sociale e ambientale, sperando che Saclà possa ispirare altre realtà del settore alimentare.
