Starbucks ha annunciato il taglio di 1.100 dipendenti a livello globale, una misura decisa dal CEO Brian Niccol per affrontare il calo di clienti e ricavi. I dipendenti interessati riceveranno comunicazione nelle prossime ore, mentre verranno anche eliminate diverse centinaia di posizioni aperte.
Niccol ha spiegato che l’obiettivo è semplificare la struttura aziendale, migliorare l’efficienza e ridurre la complessità. Starbucks conta 16.000 dipendenti di supporto, ma i tagli non riguarderanno il personale della torrefazione e del magazzino.
Tra le strategie per il rilancio, il CEO punta a ottimizzare gli orari di servizio, migliorare l’esperienza nei negozi e ridurre il menu. Nonostante le difficoltà, il mercato sembra credere nella nuova direzione, con il titolo in crescita del 57% a Wall Street negli ultimi mesi.
