Il Mississippi è diventato il terzo stato degli Stati Uniti a vietare la produzione, vendita e distribuzione della carne coltivata. La legge entrerà in vigore il 1° luglio 2025, dopo l’approvazione unanime della Camera e del Senato statali. Il governatore Tate Reeves non ha firmato il provvedimento, ma non avendolo nemmeno posto al veto, il disegno di legge è diventato automaticamente legge.
La normativa prevede sanzioni fino a 500 dollari e pene detentive fino a tre mesi per chi la viola. Il Mississippi segue Florida e Alabama, che hanno approvato divieti simili nel 2024. Il Dipartimento dell’Agricoltura e della Salute dello stato sarà responsabile dell’applicazione delle nuove regole.
Suzi Gerber, direttrice dell’Associazione per l’Innovazione nella Carne, Pollame e Pesce, ha definito la legge una “mossa politica” senza impatto reale, poiché la carne coltivata non è ancora disponibile sul mercato. Tuttavia, il Mississippi si unisce a diversi stati che stanno introducendo regolamentazioni sul settore, mentre altri come Nebraska e South Dakota stanno valutando divieti simili.