Settembre mese della ripresa e dei buoni propositi (soprattutto alimentari, considerati stravizi ed eccessi che rinomatamente connotano le ferie estive). Quale miglior momento, dunque, per lanciare una novità di prodotto plant based? Ferrero lo sa bene e ci presenta oggi la versione vegan della crema spalmabile più venduta al mondo. Stesso iconico barattolo, ma tappo verde. La ricetta, con ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso, risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio, offrendo loro la possibilità di assaporare, o ritornare ad assaporare, la stessa inconfondibile esperienza di gusto, a cui avevano dovuto rinunciare.
La nuova referenza sposa a pieno titolo lo stile alimentare “flexitariano”, seguito oggi da circa 12,5 milioni di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare cibi di origine vegetale, moderando il consumo di prodotti derivati da sfruttamento di risorse animali.
Letteralmente plant based significa ‘basato sulle piante’ e dunque rappresenta più di altri trend in auge negli ultimi anni (senza glutine, senza zuccheri aggiunti, senza olio di palma etc..) quella voglia di green, di ecologia, di sostenibilità, di ritmi della natura e soprattutto meglio interpreta quella volontà di mangiare rispettando gli ecosistemi produttivi che oggi sembra essersi insinuata prepotentemente nella mente di molti italiani. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratti di uno stile alimentare che scimmiotta quello vegano. In realtà l’alimentazione plant based non esclude nulla, è piuttosto una alimentazione mediterranea declinata in ambito regionale, che riconosce e prende consapevolezza della crisi ambientale e diventa così più attenta all’impatto dell’uomo sulle risorse della Terra: suolo, acqua, aria.
La nuova tendenza plant based – già ben nota alla comunità scientifica per i suoi numerosi effetti sia sulla salute che sul benessere della persona e del pianeta – oggi sta attirando crescente attenzione e raccogliendo sempre più consensi tra i consumatori. E le aziende illuminate devono prenderne atto. Ferrero docet.
