Nei primi nove mesi del 2025, Nestlé ha registrato una crescita organica delle vendite del 3,3 %, sostenuta da politiche di prezzo (+2,8 %) e da una crescita reale interna (RIG) pari allo 0,6 %. Tuttavia, le vendite totali riportate sono diminuite dell’1,9 % a causa di effetti valutari sfavorevoli pari al -5,4 %. Nel terzo trimestre, la crescita organica è accelerata al 4,3 % e la RIG è salita all’1,5 %, segno di un recupero della domanda interna.
Tutte le regioni geografiche e le principali linee di business hanno contribuito positivamente, sebbene la Cina continentale abbia rappresentato un fattore frenante: essa ha sottratto circa 80 punti base alla crescita organica e 40 punti base alla RIG. Il segmento Nespresso si è distinto, con una crescita organica del 6,7 %, trainata da innovazioni, campagne promozionali e investimenti nel digitale. Anche il ramo Water & Premium Beverages ha mostrato un incremento organico del 4,4 %, grazie all’espansione internazionale dei brand Perrier e Sanpellegrino.
Per stimolare ulteriormente la crescita, Nestlé ha elevato il proprio obiettivo di risparmi operativi: entro la fine del 2027 punta a realizzare 3,0 miliardi di franchi svizzeri attraverso il programma “Fuel for Growth”, in aumento rispetto ai 2,5 miliardi precedenti. Nell’ambito di questa strategia, è prevista una razionalizzazione del personale globale per circa 16.000 unità nel corso dei prossimi due anni: 12.000 tra ruoli amministrativi e 4.000 nei settori produttivi e logistici.
Nonostante l’incertezza macroeconomica e le pressioni inflazionistiche, la società mira a un margine operativo (UTOP) pari o superiore al 16,0 % per il 2025. Nestlé conferma l’impegno verso una crescita sostenibile e la valorizzazione del capitale investito, con un’attenzione crescente all’innovazione, all’efficienza operativa e alla selezione strategica delle aree prioritarie.
