Inaugurato oggi a Gioia del Colle (BA) il rinnovato caseificio Perla, frutto di un investimento da 25 milioni di euro da parte del Gruppo Granarolo. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, tra cui il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il vicepresidente della Commissione UE Raffaele Fitto e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
L’impianto, già operativo dal 1962 e ristrutturato nel 2002, è stato completamente riconvertito per produrre specialità casearie pugliesi — burrata, stracciatella, mozzarella e ricotta — destinate sia al mercato nazionale sia a quello internazionale. Lo stabilimento, esteso su oltre 55.000 mq e dotato di un impianto di cogenerazione da 1,5 MWh, potrà lavorare a regime 60.000 tonnellate di latte all’anno per ottenere 10.000 tonnellate di prodotto finito.
“Abbiamo deciso di puntare sulla burrata, diventata simbolo del Made in Italy — ha spiegato il presidente Gianpiero Calzolari —. Questo investimento valorizza la nostra filiera e i nostri soci allevatori in Puglia e Basilicata, garantendo tracciabilità, benessere animale e sostenibilità. La sfida è dare al prodotto una qualità costante e una shelf life adeguata per i mercati esteri”.
Il nuovo sito produttivo, che oggi conta già numerosi dipendenti, prevede il raddoppio della forza lavoro entro il 2027. I processi produttivi sono stati riprogettati per elevare la qualità microbiologica e la durabilità delle burrate, intercettando la crescente domanda internazionale.
Con questa operazione, Granarolo rafforza il proprio ruolo di primo gruppo agroalimentare a capitale italiano, che nel 2024 ha registrato un fatturato di 1,7 miliardi di euro, di cui il 40% generato dall’export.