Ahold Delhaize ha registrato una solida crescita nel primo trimestre del 2025, con vendite nette pari a 23,3 miliardi di euro, in aumento del 5% a cambi costanti e del 7,1% a cambi effettivi. Il gruppo ha ribadito le previsioni per l’intero anno, puntando a un margine operativo intorno al 4%, una crescita dell’utile per azione tra il medio e l’alto singolo-digit e un flusso di cassa libero di almeno 2,2 miliardi.
In un contesto segnato da incertezze geopolitiche ed economiche, Ahold Delhaize ha investito in prezzi competitivi, assortimenti a marchio proprio e infrastrutture omnicanale. Le vendite comparabili, escluse le benzine, sono salite del 3,3%: +3,1% negli Stati Uniti e +3,7% in Europa. Le vendite online sono cresciute del 13,7% a cambi costanti, spinte dalla spesa online e da bol.
Il margine operativo sottostante si attesta al 3,8%, in calo di 0,2 punti percentuali. Negli USA, l’impatto delle iniziative promozionali è stato compensato dalla crescita in Europa, dove l’integrazione di Profi ha sostenuto le performance. In particolare, Albert Heijn ha ampliato l’offerta del marchio AH Terra, mentre Mega Image ha lanciato sconti personalizzati.
L’utile operativo IFRS è stato di 880 milioni di euro e l’utile per azione diluito di 0,60 euro. Nonostante la cessazione della vendita di tabacco nei Paesi Bassi e in Belgio e la chiusura di alcuni punti vendita Stop & Shop, l’azienda continua a guadagnare quote di mercato.
Il CEO Frans Muller ha sottolineato il ruolo chiave dei brand nel rafforzare la fiducia dei consumatori in tempi difficili e l’impegno di Ahold Delhaize verso un sistema alimentare più sano e sostenibile. L’azienda mira a raggiungere il 50% di vendite di alimenti vegetali in Europa entro il 2030.